Vita Chiesa

In Toscana le reliquie di Santa Elisabetta della Trinità

«Un oceano in cui mi getto e mi perdo»: le parole della Santa fanno da titolo per questa «peregrinatio». «Mi sembra – scrive la Santa – che nulla ci dica l’amore che c’è nel cuore di Dio più dell’Eucaristia. E l’unione consumata, è lui in noi e noi in lui, e non le sembra che questo sia il cielo sulla terra?»

Le reliquie arriveranno a Firenze, alla Badia Fiorentina, giovedì 22 novembre: dalle 13 alle 18 preghiera silenziosa in compagnia di Elisabetta. Alle 18 Vespri e messa, con catechesi di Padre Davide Capano, o.c.d.: «inabissarsi in Dio». Dalle 19.30 alle 21: adorazione eucaristica. Ore 22: Roveto ardente: meditazione di testi di Santa Elisabetta e musica. Dalle 23 alle 7 del mattino, Adorazione eucaristica.

Le reliquie di Santa Elisabetta della Trinità saranno poi a Pistoia (Parrocchia San Paolo, 23 – 24 novembre) e a Lucca (Monastero Regina Carmeli , 25-27 novembre)

Elisabeth Catez nacque il 18 luglio 1880 presso Bourges in Francia. Nel 1887 la famiglia si trasferì a Digione; quello stesso anno le morì il padre. Il 19 aprile 1890 ricevette la Prima Comunione, l’anno dopo il sacramento della Confermazione. Nel 1894 emise il voto privato di verginità. Sentendosi chiamata alla vita religiosa, chiese alla madre il permesso di poter entrare al Carmelo: poté riuscirci solo al compimento della maggiore età. Il 2 agosto 1901 Elisabeth entrò quindi nel Carmelo di Digione dove l’8 dicembre 1901 vestì l’abito religioso, assumendo il nome di suor Elisabetta della Trinità. Pochi mesi dopo aver emesso la professione religiosa, avvenuta l’11 gennaio 1903, le si manifestarono i sintomi del morbo di Addison: l’accettò col sorriso, certa di essere immersa nell’unione delle Tre Persone divine. Morì ventiseienne il 9 novembre 1906. È stata beatificata da san Giovanni Paolo II il 25 settembre 1984 in piazza San Pietro a Roma. Nel 2016 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che riconosceva un miracolo ottenuto per intercessione di lei, aprendole quindi la via per la canonizzazione, che si è svolta domenica 16 ottobre 2016.