Vita Chiesa

Inizio del Ramadan per i Musulmani: gli auguri di mons. Spreafico (Cei), “remiamo insieme nella tempesta di questo tempo”

“Sono convinto che le religioni hanno aiutato a non cedere alla rabbia, al pessimismo, all’inerzia e alla recriminazione”, dice il vescovo al Sir facendo riferimento alla pandemia. “Ci hanno mantenuti uniti a Dio e hanno posto nel cuore dei credenti quella forza spirituale che sostiene nel dolore, nella fatica della vita e anche davanti alla morte, che ha colpito molti. In modo quasi paradossale, la distanza a cui siamo tenuti, ci ha fatto riscoprire il bisogno della comunità, di essere insieme per rivolgerci all’Onnipotente, ed anche di venire incontro alle numerose richieste di aiuto e sostengo materiale e spirituale. Penso ad esempio agli anziani soli o in Istituto o a chi ha perso il lavoro, a chi semplicemente ha chiesto una mano per tirare avanti. La fede ci ha dato speranza e ci ha insegnato la misericordia”.

Riguardo ai gesti e alle parole che purtroppo ancora oggi esprimono forme di antisemitismo, razzismo, anti-islamismo, il vescovo Spreafico dice: “nella paura e nella difficoltà a uscire da questa pandemia si riaffacciano antichi fantasmi, in cui ‘l’altro’, qualsiasi altro, a volte persino il vicino, può diventare un nemico con cui arrabbiarsi e persino da eliminare. Mi auguro che noi, donne e uomini di fede, possiamo aiutarci a una maggiore conoscenza reciproca perché attraverso di essa potremo combattere questi fenomeni che purtroppo non aiutano a vivere insieme in pace. Mi auguro che l’incontro e la mutua conoscenza siano un impegno che noi come cattolici ci prendiamo nei confronti delle comunità musulmane del nostro Paese, come già molti stanno facendo”.