Vita Chiesa

Ior: Jean-Baptiste de Franssu sarà il nuovo presidente da oggi

De Franssu ha detto che «è un onore essere stato chiamato ad attuare i cambiamenti che oggi sono necessari per trasformare ulteriormente lo Ior in un fornitore dedicato di servizi per la Chiesa». Nel corso dei prossimi tre anni, riferisce la sala stampa vaticana, «gli Statuti dello Ior saranno rivisti e le attività saranno ridisegnate, seguendo tre priorità strategiche: rafforzare il business dello Ior; spostare gradualmente la gestione del patrimonio a un nuovo e centrale Vatican Asset Management (Vam), al fine di superare la duplicazione degli sforzi in questo campo tra le istituzioni Vaticane; concentrare le attività dello Ior sulla consulenza finanziaria e sui servizi di pagamento per il clero, le congregazioni, diocesi e impiegati laici del Vaticano. Lo Ior è in una fase di transizione pacifica. La prima fase delle riforme, guidata da Ernst von Freyberg, è stata completata. Sono stati fatti eccellenti passi avanti attraverso l’adesione agli standard internazionali; la trasparenza che ne è conseguita è evidente nella seconda relazione annuale che è stata completamente revisionata da Deloitte».

«È stato messo in atto un nuovo sistema di anti-riciclaggio – riferisce la sala stampa vaticana – e si continua a fare ogni sforzo per conformarsi alla disciplina attuale. Il reparto di Compliance interno, coadiuvato da Promontory, ha esaminato attentamente 18.000 clienti. La leadership di Von Freyberg ha preparato il campo per l’inizio della prossima fase guidata dal presidente eletto Jean-Baptiste de Franssu che si dedicherà a tempo pieno al suo nuovo compito. Nei diversi enti finanziari che riportano alla Segreteria per l’economia si è seguito un modello generale di esperta cooperazione clerico-laica. La natura esatta di questa cooperazione governativa allo Ior è ancora da determinare. I cinque membri della Commissione cardinalizia continueranno a essere coinvolti e saranno raggiunti dal cardinale Josip Bozaniæ di Zagabria. Tali membri sono il cardinale Santos Abril y Castello, il cardinale Thomas Christopher Collins, il cardinale Pietro Parolin, il cardinale Christoph Schönborn e il cardinale Jean-Louis Tauran». Sei nuovi membri laici saranno nominati al Consiglio dello Ior tra i quali Jean-Baptiste de Franssu (con l’incarico di presidente), Clemens Boersig (Germania), Mary Ann Glendon (Usa) e Sir Michael Hintze (Uk). Monsignor Alfred Xuereb, segretario generale della Segreteria per l’economia, sarà segretario senza diritto di voto del Consiglio dello Ior. Monsignor Battista Ricca rimane il prelato dello Ior.