Vita Chiesa

Lourdes, piante pistoiesi per la nuova sistemazione del Santuario

Nell’ambito dell’operazione «Progetto Grotta, Cuore di Lourdes», si è conclusa una parte dei lavori svolti nei luoghi delle apparizioni.

Il 17 marzo scorso è arrivata ai piedi dei Pirenei anche una parte delle piante pistoiesi che contribuiranno a dare vita a un nuovo scenario al Santuario di Lourdes. Si tratta per la precisione di trenta frassini (Fraxinus angustifolia «Raywood») donati dalla Fondazione Giorgio Tesi Onlus e che sano stati impiantati in prossimità della Grotta delle Apparizioni.

La sistemazione a verde è parte di un progetto complessivo di riqualificazione messo a punto da un paesaggista francese. Accompagnare i pellegrini in un cammino di serenità, ricreare un clima di intimità e meditazione, quella che solo in luogo santo si può aspirare a raggiungere con completezza assoluta.

A dare vita al nuovo scenario del Santuario di Lourdes, uno tra i più visitati del mondo cattolico, la cui ristrutturazione è stata inaugurata nel novembre scorso, ci sono, quindi, anche le piante pistoiesi.

L’iniziativa di portare ancora una volta delle piante da Pistoia al Santuario di Lourdes, sottoscritta in pieno dalla Fondazione Giorgio Tesi Onlus, è nata anche grazie al primo impulso dell’associazione pistoiese Amici di Lourdes con l’intento di ricordare così l’opera di Luciano Bani – fondatore dell’Associazione, venuto a mancare nel giugno 2014, che tanto ha dato al mondo dei pellegrinaggi pistoiesi – e di Giorgio Tesi, che, insieme a Tullio, hanno dato vita alla Giorgio Tesi Group.

Batterà dunque anche un cuore pistoiese, quello che pulsa a pieno ritmo nelle ‘vene’ delle piante che dal vivaio di Badia a Pacciana sono arrivate in Francia. Ed è quello stesso cuore che anche il vescovo Fausto Tardelli, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto lo scorso 3 febbraio 2015 nella sede della Fondazione Tesi, si è detto orgoglioso di poter riconoscere ogni volta che tornerà al Santuario. «E’ un piacere scoprire questo legame di un luogo a me così caro con la mia nuova città – ha detto monsignor Tardelli –. Vado spesso a Lourdes e ogni volta porto con me tante cose, ma ancor di più sono quelle che ricevo indietro. Quando ci tornerò, alla luce di questa bellissima novità, penserò al cuore e al lavoro di tanti uomini e donne pistoiesi che avranno reso possibile questo progetto».

Con il termine di questa prima parte di lavori la Grotta, il cui accesso fino ad ora era limitato, diviene nuovamente accessibile e sarà restituita al culto a partire dalla domenica di Pasqua 5 aprile 2015. Quel giorno, alle 6:00 del mattino, il rettore del Santuario di Lourdes Padre Horacio Brito celebrerà la prima messa dinnanzi alla Grotta rinnovata quale segno di gratitudine per tutti i donatori che hanno permesso al Santuario di realizzare questo progetto. Le messe successive avranno luogo alle 6,45 (in tamilico), alle 7,30 (in rumeno), alle 8,30 (in inglese) e alle 9,30 (in francese). Le Celebrazioni potranno essere seguite in diretta su  TV Lourdes, la webTV del Santuario.

Nel pomeriggio della Domenica di Pasqua, alle ore15,30, Padre Brito animerà il rosario alla Grotta, secondo le intenzioni di tutti i pellegrini. Anche il rosario potrà essere vissuto in diretta su TV Lourdes.

Il lunedì di Pasqua, 6 aprile, il vescovo di Tarbes e Lourdes, mons. Nicolas Brouwet, celebrerà anch’egli una messa alla Grotta rinnovata, alle 10,45.