Vita Chiesa

MISSIONARIO UCCISO IN BRASILE: MONS. MATTIAZZO AI FUNERALI, «HA DATO IL MEGLIO DI SÉ»

Don Ruvoletto “ha dato il meglio di sé nella missione e, nella missione, il meglio di sé l’ha dato con il dono della vita”. Lo ha detto oggi mons. Antonio Mattiazzo, arcivescovo di Padova, celebrando le esequie in cattedrale di don Ruggero Ruvoletto, il missionario fidei donum della diocesi di Padova, ucciso il 19 settembre nella periferia di Manaus, in Brasile, dove operava dal gennaio 2008. Oltre 2000 i presenti, con undici vescovi (di cui cinque dal Brasile) e moltissimi sacerdoti concelebranti. “La morte di don Ruggero – ha detto l’arcivescovo – è una perdita molto grave, e per il modo con cui è avvenuta ci addolora profondamente. Il suo sacrificio viene ad aggiungersi a quello di altri due sacerdoti diocesani fidei donum: don Evaristo Mercurio e don Luigi Vaccari, morti in Ecuador. Non possiamo dimenticare inoltre padre Ezechiele Ramin, comboniano assassinato in Brasile”. Don Ruggero, ha concluso mons. Mattiazzo, “non ci ha lasciato in eredità benefici materiali; ma qualcosa di molto più prezioso. Quello che ci lascia per testamento è lui stesso, la sua testimonianza, la sua vita offerta in sacrificio, il dono di sé nel servizio del Vangelo”.Don Stefano Moino, il missionario fidei donum di Treviso che ha seguito il rientro della salma in Italia, ha letto una sintesi del messaggio inviato dalla Chiesa di Manaus alla comunità diocesana di Padova, firmata dall’arcivescovo di Manaus Dom Luiz Soares Vieira e dai vescovi ausiliari Dom Mario Pasqualotto e Dom Sebastião Bandeira Coelho: “Purtroppo la nostra città sta soffrendo continue situazioni di violenza – si legge nel messaggio -. La Chiesa Cattolica, in un solo mese, ha avuto cinque attacchi nelle sue persone o nei suoi ambienti. C´è una situazione generale di insicurezza. La morte di Don Ruggero ci sembra sia quel grano di frumento che, morto, produrrà molto frutto. Infatti la risonanza mondiale di questa morte, crediamo che smuoverà le autorità locali e il popolo a prendere nuove misure contro la criminalità per costruire una società più umana e più giusta”. I vescovi brasiliani hanno concluso con un appello: “Non lasciateci soli”. L’ultimo viaggio di don Ruggero Ruvoletto è proseguito per Galta di Vigonovo (Ve), parrocchia di origine del missionario, dove alle 16 si è svolta un’ultima messa di commiato presieduta dal vescovo di Pesqueira, mons. Francesco Biasin. Quindi la sepoltura nel cimitero di Vigonovo.Sir