Vita Chiesa

Messa inizio pontificato iniziata con il giro della piazza in papamobile

Poi andrà in sagrestia per prepararsi alla celebrazione. La cerimonia incomincerà alla tomba di San Pietro, nel centro della basilica, sotto l’altare centrale, e si svolgerà sulla piazza che, secondo la tradizione, è anche il luogo del martirio di San Pietro. Sono 180 i concelebranti con Papa Francesco, a partire da tutti i cardinali che sono presenti a Roma. Oltre ai cardinali, concelebrano con il Papa i patriarchi e gli arcivescovi maggiori delle Chiese orientali: Isaac Sidrak, patriarca di Alessandria dei Copti, Gregorio III Laham, patriarca greco-melkita di Antiiochia, Ignace Youssif III Younan, patriarca di Antiochia dei Siri, Nerses Bedros Xix Tarmouni, patriarca di Cilicia degli Armeni, Luosi Raphael Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme. Gli altri concelebranti sono monsignor Lorenzo Baldisseri, segretario della Congregazione per i vescovi, padre José Rodriguez Carbalho, presidente dell’Unione Superiori Generali, padre Alfonso Nicols, generale della Compagnia di Gesù.

Non è neanche finito il giro con la papamobile che Papa Francesco regala alla folla festante dei fedeli il primo «fuori programma» della sua Messa di inaugurazione del pontificato. Dopo aver stretto mani delle persone che si accalcano lungo le transenne, il Papa è sceso dalla jeep scoperta per andare ad accarezzare una persona in carrozzina. Una carezza tenera e prolungata, sul visto. Gli uomini della sicurezza vaticana hanno già dovuto essere «operativi». E ancora la papamobile indugia nella piazza, circondata da bandiere e striscioni multicolori. La piazza è gremita fino all’inverosimile, tanto che già stamattina alle 7 era problematico muoversi nei dintorni del colonnato del Bernini.