Vita Chiesa

Mons. Borghetti nominato vescovo coadiutore di Albenga-Imperia

Nato il 25 marzo 1954 in Avenza di Carrara (Massa Carrara), mons. Borghetti è stato ordinato sacerdote il 17 ottobre 1982 e incardinato nella diocesi di Massa Carrara-Pontremoli. Dal 1974 al 1992 è stato insegnante di religione nelle scuole statali; dal 1982 al 1986 vicerettore del Seminario diocesano; dal 1986 al 1992 rettore del Seminario diocesano; dal 1992 al 1997 parroco della Basilica Cattedrale di Massa Carrara; dal 1993 al 2010 direttore spirituale del Seminario diocesano e contemporaneamente direttore dell’Ufficio diocesano per le vocazioni; dal 1993 al 1996 vicario episcopale per la pastorale; dal 1997 al 2010 parroco in Santa Maria della Rosa in Montignoso; dal 1999 al 2010 preside dello Studio Teologico Interdiocesano «Mons. Enrico Bartoletti» di Camaiore. È stato docente di psicologia della personalità, presso la Scuola «Edith Stein» di Savona, per la formazione di educatori di comunità ecclesiali.

È stato inoltre canonico effettivo della Basilica Cattedrale di Massa Carrara, autore di vari articoli per il settimanale diocesano e per altre riviste. Nel marzo 1996 è stato annoverato tra i cappellani di Sua Santità. Eletto alla sede di Pitigliano-Sovana-Orbetello il 25 giugno 2010, è stato consacrato vescovo il 15 settembre dello stesso anno.

«Anche se con grande trepidazione e senso di grande inadeguatezza, mi sono reso disponibile al Santo Padre che mi chiede di poterle essere d’aiuto nel governo pastorale della Diocesi di  Albenga-Imperia – ha scritto mons. Borghetti in un messaggio al vescovo di Imperia-Albenga, mons. Mario Oliveri -.  Lasciare la mia amata Chiesa di Pitigliano-Sovana-Orbetello è davvero dura! Solo l’agganciarmi alla fede di Maria mi permette di compiere questo passo in piena fiducia».

«Fin d’ora – prosegue Borghetti – assicuro la mia piena volontà di collaborazione per il bene di quella Chiesa che il Signore ci affida, ma che pur sempre è Lui a guidare “con mano potente e braccio teso, perché il Suo amore è per sempre” (Sal 136,12). Presto avremo la gioia di incontrarci e di conoscerci; intanto un caro e deferente saluto a Lei, Pastore della Chiesa di Albenga-Imperia, che la invito ad estendere con affetto ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi e le religiose ed ai fedeli laici tutti! Affidandoci a Maria Madre della Chiesa ed al potente patrono San Michele Arcangelo, insieme iniziamo, con passione e coraggio, questa avventura di fede e di amore al servizio del Vangelo per la Speranza del Mondo».

Sul sito della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello si legge il seguente comunicato:

Convocato il Consiglio presbiterale poco prima del mezzogiorno di oggi, sabato 10 gennaio, di tutto si sarebbero aspettati di sentir dire dal Vescovo tranne quello che realmente hanno sentito: il Papa aveva nominato Mons. Guglielmo Borghetti Vescovo Coadiutore della Diocesi di Albenga-Imperia!Il Santo Padre ha scelto il nostro pastore per affiancare l’attuale Vescovo ligure nel suo lavoro apostolico, al termine del quale gli succederà; il Codice di Diritto Canonico prevede infatti il diritto di successione per la figura del Coadiutore.

La Diocesi di Albenga-Imperia è una delle sette Chiese della Regione Ecclesiastica Ligure, suffraganea di Genova, e che si estende nella Riviera di Ponente abbracciando un territorio compreso in due Provincie, quella di Imperia e quella di Savona.

Purtroppo la nostra Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello a breve rimarrà nuovamente senza Pastore: Mons. Borghetti avrà infatti poco più di due mesi per iniziare questo suo nuovo servizio come Vescovo Coadiutore a cui il Santo Padre lo ha chiamato. Nel frattempo, fino al giorno della presa di possesso, continueremo a pregare nelle Messe per il nostro vescovo Guglielmo, che non decade immediatamente con questa nomina.

La conseguenza più immediata ed ovvia di questo cambiamento è la sospensione della Visita Pastorale che in questi giorni vedeva impegnato Mons. Borghetti nel Vicariato del Nord-Albegna; nei prossimi giorni, dopo che si sarà stabilita la tempistica per il trasferimento, saranno date anche indicazioni più precise sui futuri impegni del Vescovo in Diocesi.

L’arrivo di questa notizia, per quanto inattesa e sconcertante, non deve però bloccare la nostra quotidiana vita pastorale: abbiamo un Progetto Pastorale da portare avanti, un cammino fatto di appuntamenti diocesani, vicariali e parrocchiali già ben strutturato che non deve subire riduzioni o affievolimenti di zelo!Per quanto sia difficile accettare queste decisioni e sia impegnativo riuscire ad intravedere anche per la nostra Chiesa diocesana un bene in questa scelta del Papa, sappiamo che la Chiesa Universale è guidata da un Pastore, che è Gesù Cristo, che si serve dei suoi umili servitori per traghettare il Suo Popolo nel mare tempestoso della Storia; questa certezza non mitiga il dolore del distacco, ma ci da la certezza di non essere in balìa del nulla, ma nelle mani provvidenti di Dio