Mons. Fontana: «Papa Francesco verrà a La Verna»

Sono arrivati in Piazza San Pietro partendo all’alba e superando mille difficoltà (tra cui anche un’interruzione autostradale). Così 6mila fedeli provenienti dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, mercoledì 15 maggio, hanno “invaso” Roma guidati dall’arcivescovo Riccardo Fontana, per l’Udienza generale ad un anno dalla storica visita di Benedetto XVI nell’Aretino. E da un Papa all’altro, i pellegrini aretini hanno riservato lo stesso entusiasmo di 12 mesi fa a Papa Francesco.

“Lo Spirito Santo ci avvicina alla verità”, ha detto il Pontefice ai 200mila fedeli presenti in Piazza San Pietro. Poi con la semplicità di un pastore ha chiesto: “Quanti di voi pregano ogni giorno lo Spirito Santo? Dovete farlo ogni giorno”.

Infine, nel saluto particolare alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro l’esortazione: “Siate strumenti di pace”. Parole che sembrano una perfetta prosecuzione dell’invito ad osare lanciato un anno fa da Benedetto XVI.

Tra i fedeli aretini arrivati a Roma, il più fortunato è stato il piccolo Francesco, 6 anni, della parrocchia di Campoluci. Con la complicità di padre Georg Gänswein, è riuscito a scavalcare le transenne e abbracciare il Papa che porta il suo stesso nome.

Nel pomeriggio, i fedeli aretini-cortonesi-biturgensi si sono ritrovati al Santuario del Divino Amore, per una celebrazione presieduta dall’arcivescovo Fontana e trasmessa in diretta televisiva dell’emittente diocesana TSD.

“Ho presentato al Papa tre grazie – ha detto nell’Omelia, Fontana -: il primo per l’attenzione ai poveri; il secondo per la vicinanza alle famiglie, soprattutto quelle in difficoltà; infine, per il forte richiamo alle vocazioni sacerdotali”.

Poi l’Arcivescovo ha annunciato: “Il Papa mi ha confermato ancora una volta che verrà in visita al Santuario della Verna”.

“Il dono più prezioso che riportiamo a casa – ha aggiunto poi il Presule – è il senso di forte unità tra le 246 parrocchie della nostra Diocesi”.