Vita Chiesa

Mons. Mansueto Bianchi: mons. Cetoloni, la sua morte è «un impoverimento per la Chiesa italiana»

«Sapevamo tutti che da tempo la sua salute era messa duramente alla prova. Sapevamo anche della sua accettazione paziente e serena, piena di fede luminosa. La sua amicizia e la sua cordialità mi sono sempre state di esempio e di incoraggiamento. Ancor più il suo amore alla Parola di Dio, la sua profonda capacità di riflessione su di essa e sulle vicende umane, il suo parlare bello, il suo pensare capace di scavare nel profondo e di toccare il cuore, il suo lavorare pieno di dedizione». Così monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto, in una lettera di cordoglio per la morte di monsignor Mansueto Bianchi.

«Un impoverimento per la Chiesa italiana, l’Azione Cattolica, la Toscana, le persone che lo hanno avuto pastore, amico, fratello e maestro e per tutti quelli che avrebbero potuto gioire di incontrarlo, ascoltarlo, ricevere la sua testimonianza. Dal suo volto aperto e nel suo sorriso – prosegue mons. Cetoloni – intuivi una fede profonda, bella, con la quale ha illuminato i luoghi e i campi di azione di cui si è occupato. Ultimo il dolore e l’affidarsi pieno agli altri e a Dio. Grazie, Vescovo Mansueto, di quello che sei stato qui con noi! Dacci ora la tua ‘nuova’ santa benedizione!».