Vita Chiesa

Morto a Firenze don Enrico Chiavacci, protagonista della teologia morale postconciliare

Figlio del filosofo Gaetano Chiavacci, Enrico era nato a Siena nel 1926. Era stato ordinato prete della diocesi fiorentina nel 1950 e, fin dai primi anni del suo ministero, aveva unito l’impegno pastorale in parrocchia, prima come viceparroco e poi come parroco, all’attività di docente. Ha insegnato filosofia moderna e contemporanea presso il liceo del Seminario fiorentino negli anni 1960- 1966, filosofia morale presso lo Studio teologico fiorentino dal 1961 al 1965 e, dal 1966, teologia morale presso il medesimo istituto divenuto Facoltà teologica dell’Italia centrale dal 1997.

Anche dopo il compimento dei settanta anni nel 1996 con l’interruzione della docenza istituzionale allo Studio teologico, ha continuato il suo apprezzato insegnamento con corsi monografici presso la Facoltà e presso l’Istituto superiore di scienze religiose Beato Ippolito Galanti fino al 2010. Negli anni ottanta ha insegnato presso l’Istituto teologico Saveriano di Parma. Inoltre è stato Visiting Professor presso numerose istituzioni, tra cui la Facoltà teologica dell’Italia meridionale, l’Università degli studi di Firenze, l’Università cattolica di Milano, l’Università di Leida (Olanda), l’Università di Vienna, l’Accademia teologica del Patriarcato di Mosca e varie Università degli Stati uniti di America. È stato presidente dell’Associazione Italiana per lo studio della teologia morale dal 1979 al 1984; membro della presidenza della Societas Ethica – European Society for Research in Ethics dal 1981 al 1985; membro di Pax Christi International; membro del comitato direttivo di Rivista di teologia morale e del comitato scientifico di Rivista di sessuologia. Dal 1961 era priore della parrocchia di San Silvestro, servizio che ha svolto con passione nel pieno spirito del concilio Vaticano II e del Sinodo diocesano (1988-1992). Negli anni novanta fu direttore della commissione diocesana Iustitia et pax.

Fra le sue pubblicazioni principali possiamo ricordare Etica sociale (Roma 1966); La Gaudium et spes (Roma 1969); Proposte morali fra l’antico e il nuovo (Assisi 1973); Morale della vita fisica (Bologna 1979); Teologia morale 1. Morale generale (Assisi 1977); Teologia morale 2. Complementi di morale generale (Assisi 1980); Teologia morale 3/1. Teologia morale e vita economica (Assisi 1986); Teologia morale 3/2. Morale della vita economica, politica e di comunicazione (Assisi 1990); Invito alla teologia morale (Brescia 1995); Teologia morale fondamentale (Assisi 2007).

La Facoltà Teologica dell’Italia Centrale gli aveva dedicato un convegno, lo scorso 6 maggio, di cui sono in corso di pubblicazione gli Atti. “Don Chiavacci – afferma il Preside della Facoltà Teologica don Stefano Tarocchi – ha svolto con grande passione il suo lavoro di teologo, senza trascurare gli impegni della parrocchia a cui teneva molto e interessandosi anche a tutti gli aspetti della vita umana, tra cui il settore dei trasporti ferroviari di cui era grande esperto”. “L’originalità del pensiero morale di Chiavacci – sottolinea don Giani Cioli, docente di Teologia Morale – consiste in particolare nella sua proposta di collocare la riflessione sul sociale non esclusivamente né primariamente nell’ambito della morale speciale, come problematica relativa a un settore della vita umana, ma nell’ambito della morale generale o fondamentale, come categoria essenziale per comprendere l’uomo e la sua responsabilità etica, presupposto imprescindibile di ogni dovere e virtù”.