Vita Chiesa

PRATO, LE SPIGOLATRICI LASCIANO LA VILLA DEL PALCO, IL «GRAZIE» DEL VESCOVO PER I 54 ANNI DI ININTERROTTO SERVIZIO

Dopo 54 anni di ininterrotta presenza le Spigolatrici della Chiesa lasciano la cura e la gestione della Villa San Leonardo al Palco. La «Casa di spiritualità mons. Pietro Fiordelli», come è stata ribattezzata di recente la Villa, rappresenta per la Chiesa di Prato e per i suoi fedeli il luogo simbolo dei ritiri e degli incontri parrocchiali e diocesani. Da sempre il Palco è stato associato al servizio delle «Spighe», per tutti le signorine, che con generosità e dedizione hanno reso accogliente la «Villa del Vescovo», che mons. Fiordelli, primo Pastore residenziale della diocesi, volle fin dal suo arrivo a Prato e che affidò alla cura dell’Istituto secolare. La decisione di lasciare la gestione dell’ampio complesso vicino Filettole è stata presa dalla direzione delle Spigolatrici, la cui riduzione numerica non consente più di poter continuare a prestare lo storico servizio. «Il Palco nacque, nel 1955, con le Spigolatrici. Per questo – aveva affermato mons. Carlo Stancari, vicario episcopale per la pastorale e le opere – la loro decisione, che comprendiamo, rappresenta per tutta la diocesi un grande dispiacere. Verso di loro tutta la Chiesa di Prato ha un debito immenso di riconoscenza e gratitudine».Per salutare le Spigolatrici il Vescovo di Prato Gastone Simoni celebrerà una messa di ringraziamento nella chiesa del Palco, dedicata a San Francesco, sabato 21 febbraio alle 9. La data non è casuale, il saluto avviene nella festa della Madonna della Fiducia, cara alla memoria di mons. Fiordelli e alla quale è dedicata la cappella al primo piano della Villa. Il venir meno della storica presenza non interromperà l’attività di accoglienza e animazione del Palco che, anzi, verrà incrementata e sviluppata. La curia diocesana ha affidato ad un comitato di gestione presieduto dal can. Luciano Pelagatti, già entrato in funzione.