Vita Chiesa

Pace: la preghiera delle Chiese cristiane ad Anversa

I cristiani si sono dati appuntamento nella cattedrale cattolica di Nostra Signora. Alla liturgia ecumenica stanno partecipando metropoliti ortodossi, pastori delle Chiese protestanti, vescovi e cardinali cattolici. Nel cuore dell’Europa, si prega per i popoli del Sud Sudan, Israele, Palestina, Gaza, Nigeria, Ucraina, Corea. «Siamo qui per essere parte della risposta – dice il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese – chiamati a mostrare che nulla ci può separare dall’amore di Dio. Dio ama anche i nemici. L’amore di Dio non finisce mai». Per i cattolici la meditazione è affidata al patriarca di Babilonia dei Caldei, Louis Raphael I Sako. «La pace – ha detto – è l’avvenire e noi tutti, cristiani e musulmani, dobbiamo fermare la logica dei conflitti e della violenza e sostituirla con la logica del dialogo e della pace».

Forti le parole del patriarca Siro-ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente Mor Ignatius Aphrem II: «Proprio ora, i nostri fratelli e sorelle in Iraq e Siria stanno vivendo una tragica situazione: hanno perso tutto, case, lavoro, affari, beni. Aiutaci a riguadagnare tutta la grazia che ci avevi elargito. Induci i violenti al pentimento e portali a riconoscere la gravità dei loro atti. Rendili consapevoli dell’amore e della compassione di Dio così che cessi questo tempo di guerra, violenza e persecuzione. Concedi la pazienza a coloro che stanno soffrendo e sono senza casa, così che possano sopportare la loro miseria e trovare rifugio nella Tua compassione. E a coloro che provocano tale miseria, concedi un cuore aperto, così che possano vedere la tua immagine nel volto dei propri simili».