Vita Chiesa

Papa: Di Segni, preghiamo per lei con rispetto e fraterna amicizia

Un messaggio che segue quello che, lo stesso pontefice, aveva inviato nei giorni scorsi, alla vigilia della festa ebraica di Pesach, alla Comunità ebraica di Roma. “Proprio in questi giorni in cui le preghiere di rito risentono del peso di una storia di incomprensione, – scrive Di Segni – l’augurio è che il Santo Benedetto ci renda capaci di comprendere reciprocamente il senso della differenza e il valore della fratellanza”.

Contraccambiando gli auguri, Di Segni osserva che l’occasione della Pasqua è “particolarmente significativa” perché questa grande festa, spesso contemporanea nel calendario come questo anno, “rappresenta sia il legame che il distacco tra le nostre religioni. Un distacco che – afferma ancora il rabbino capo di Roma – nel corso della storia sfociava, proprio in questi giorni, in manifestazioni di ostilità e di intolleranza antiebraica. Se oggi, a differenza del passato, questi giorni sono vissuti da entrambi le fedi in gioia e in armonia lo dobbiamo – conclude Di Segni – a tutti gli uomini che in questa opera di risanamento si sono impegnati, ed esserne grati al Signore”.