Vita Chiesa

Papa Francesco: «Abbiamo molto da ricevere dai poveri»

«Il numero crescente di persone emarginate e che vivono in grande precarietà ci interpella e domanda uno slancio di solidarietà per dare loro il sostegno materiale e spirituale di cui hanno bisogno», ha detto Francesco esprimendo «gratitudine» ai presenti per l’impegno «al servizio dei poveri». «E nello stesso tempo noi abbiamo molto da ricevere dai poveri che accostiamo e che aiutiamo», ha proseguito il Papa, secondo il quale i poveri, «alle prese con le loro difficoltà, sono spesso testimoni dell’essenziale, dei valori familiari; sono capaci di condividere con chi è più povero di loro e ne sanno gioire, come ho potuto constatare anche nel mio recente viaggio apostolico in Asia».

«L’indifferenza e l’egoismo sono sempre in agguato», mentre «l’attenzione ai poveri ci arricchisce ponendoci su una strada di umiltà e di verità», ha detto ancora il Papa, che nell’udienza concessa all’Associazione «Pro Petri Sede» ha spiegato che «la loro presenza è un richiamo alla nostra comune umanità, alla fragilità della vita, alla dipendenza da Dio e dai fratelli». Di qui l’invito, «specialmente in occasione della Quaresima che sta per cominciare, a chiedere al Signore di donarvi un cuore misericordioso e povero, che conosca le proprie povertà e che si spenda per gli altri». «Con il prezioso dono che fate oggi al Successore di Pietro, voi venite in aiuto di popolazioni duramente provate in diverse parti del mondo», ha detto il Papa ai presenti: «Con questa solidarietà voi offrite loro anche il conforto spirituale di non sentirsi dimenticate nelle loro prove, e di conservare la speranza». «Vi ringrazio vivamente di questo da parte loro», ha concluso il Papa, esortando «a pregare con insistenza per la pace, affinché i responsabili politici trovino vie di dialogo e di riconciliazione».