Vita Chiesa

Papa Francesco, Angelus: Maria porti al mondo la gioia Gesù

«Celebrando Maria Santissima Assunta in Cielo, vorremmo che Lei, ancora una volta, por­tasse a noi, alle nostre famiglie, alle nostre comunità, quel dono immenso, quella grazia unica che dobbiamo sempre chiedere per prima e al di sopra delle altre grazie che pure ci stanno a cuore: la grazia che è Gesù Cristo!». Questo l’augurio del Papa durante l’Angelus di oggi, in piazza San Pietro. Lo ha fatto dopo aver commentato il Vangelo odierno che racconta la visita di Maria alla cugina Elisabetta. Quando in casa di Elisabetta arriva Maria, ha osservato il Papa «la gioia trabocca e prorompe dai cuori, perché la presenza invisibile ma reale di Gesù riempie tutto di senso: la vita, la famiglia, la salvezza del popolo… Tutto!».

Questa gioia piena, ha spiegato Francesco, si «esprime con la voce di Maria nella preghiera stupenda» del Magnificat, che «canta il Dio misericordioso e fedele, che compie il suo disegno di salvezza con i piccoli e i poveri, con quelli che hanno fede in Lui, che si fidano della sua Parola, come Maria». «Tutto questo – ha detto prima di pronunciare il suo augurio – vorremmo avvenisse anche oggi nelle nostre case». 

Dopo la preghiera dell’Angelus, il Papa ha elevato la sua preghiera a «Maria Regina della pace» affidandole «ancora una volta le ansie e i dolori delle popolazioni che in tante parti del mondo soffrono a causa di calamità naturali, di tensioni sociali o di conflitti. Ottenga la nostra Madre celeste per tutti – ha detto – consolazione e un futuro di serenità e di concordia!». 

Le parole del Papa arrivano in particolare nel giorno in cui la Sierra Leone si ritrova devastata dalla violenza della pioggia: un’alluvione ha trasformato le strade in fiumi di fango che hanno sommerso uccidendole almeno trecento persone, tra cui sessanta bambini. Le intense precipitazioni che si sono abbattute nel Paese africano – tra i più poveri del mondo – hanno fatto letteralmente crollare la collina che domina la capitale Freetown, inghiottendo le case ed i suoi abitanti.