Vita Chiesa

Papa Francesco, Angelus: «convertirsi non è cambiare abiti, ma abitudini»

Le sue prime «uscite missionarie», infatti, «avvengono lungo il lago di Galilea, a contatto con la folla, in particolare con i pescatori»: «Lì Gesù non solo proclama la venuta del regno di Dio, ma cerca i compagni da associare alla sua missione di salvezza. In questo stesso luogo incontra due coppie di fratelli: Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni; li chiama dicendo: ‘Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini’». «La chiamata li raggiunge nel pieno della loro attività di ogni giorno», ha detto Francesco: ciò vuol dire che «il Signore si rivela a noi non in modo straordinario o eclatante, ma nella quotidianità della nostra vita. Li dobbiamo trovare il Signore; e lì Lui si rivela, fa sentire il suo amore al nostro cuore; e lì – con questo dialogo con Lui nella quotidianità della vita – cambia il nostro cuore». «Sulle rive del lago, in una terra impensabile, è nata la prima comunità dei discepoli di Cristo», ha concluso il Papa, esortando i presenti a «portare la parola, l’amore e la tenerezza di Gesù in ogni contesto, anche il più impervio e resistente. Portare la Parola a tutte le periferie!», cioè in «tutti gli spazi del vivere umano».