Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa a S. Marta: «Scandalo distrugge la fede»

 Questo dà scandalo «perché manca la testimonianza», mentre «la fede confessata è vita vissuta». «Quando un cristiano o una cristiana, che va in chiesa, che va in parrocchia, non vive così, scandalizza», ha detto il Papa: «Ma quante volte abbiamo sentito: ‘Ma io non vado in Chiesa – uomini e donne – perché è meglio essere onesto a casa o non andare come quello o quella che vanno in Chiesa e poi fanno questo, questo, questo…’. Lo scandalo distrugge, distrugge la fede! E per questo Gesù è tanto forte: ‘State attenti! State attenti!’. Questo ci farà bene ripeterlo oggi: ‘State attenti a voi stessi!’. Tutti noi siamo capaci di scandalizzare».

 «Dobbiamo perdonare, perché perdonati», il secondo imperativo del Papa: «E questo è nel Padre Nostro: Gesù lo ha insegnato lì», ha ricordato. «E questo non si capisce nella logica umana», ha proseguito: «La logica umana ti porta a non perdonare, alla vendetta; ti porta all’odio, alla divisione. Quante famiglie divise per non perdonarsi: quante famiglie! Figli allontanati dai genitori, marito e moglie allontanati… È tanto importante pensare questo: se io non perdono non ho, sembra che non avrei diritto ad essere perdonato o non ho capito cosa significa che il Signore mi abbia perdonato. Questa è la seconda parola, perdono». «Senza la fede non si può vivere senza scandalizzare e sempre perdonando», ha spiegato Francesco: «Soltanto la luce della fede, di quella fede che noi abbiamo ricevuto: della fede di un Padre misericordioso, di un Figlio che ha dato la vita per noi, di uno Spirito che è dentro di noi e ci aiuta a crescere, della fede nella Chiesa, della fede nel popolo di Dio, battezzato, santo. E questo è un dono, la fede è un regalo. Nessuno con i libri, andando a conferenze, può avere la fede. La fede è un regalo di Dio che ti viene e per questo gli apostoli chiesero a Gesù: ‘Accresci in noi la fede!’».