Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa a S. Marta: non diventare «cristiani pagani» nemici della croce

Il Pontefice ha ribadito che bisogna guardarsi dalle tentazioni della mondanità che ci portano alla rovina. Cristiani che vanno avanti nella fede e cristiani che si «comportano da nemici della Croce di Cristo». Papa Francesco ha preso spunto dalle parole di San Paolo ai Filippesi per soffermarsi su due gruppi di cristiani, presenti oggi come al tempo dell’Apostolo delle Genti. «Tutti e due i gruppi – ha detto – erano in Chiesa, tutti insieme, andavano a Messa le domeniche, lodavano il Signore, si chiamavano cristiani». Qual era dunque la differenza? I secondi «si comportano come nemici della Croce di Cristo! Cristiani nemici della Croce di Cristo».

Sono, ha rimarcato Francesco, «cristiani mondani, cristiani di nome, con due o tre cose di cristiano, ma niente di più. Cristiani pagani. Pagani con due pennellate di vernice di cristianesimo, così appaiono come cristiani, ma sono pagani». “La tentazione di abituarsi alla mediocrità, la mediocrità dei cristiani, di questi cristiani, è proprio la loro rovina, perché il cuore si intiepidisce, diventano tiepidi. E ai tiepidi il Signore dice una parola forte: ‘Perché sei tiepido, sto per vomitarti dalla mia bocca’. E’ molto forte! Sono nemici della Croce di Cristo. Questi cristiani verniciati finiranno male». Per il Pontefice occorre, dunque, rimanere «saldi nel Signore» senza permettere che il cuore si indebolisca e «finisca nel niente, nella corruzione». «E’ una grazia bella da chiedere questa – ha concluso – rimanere saldi nel Signore. C’è tutta la salvezza, lì sarà la trasfigurazione in gloria. Saldi nel Signore e nell’esempio della Croce di Cristo: umiltà, povertà, mitezza, servizio agli altri, adorazione, preghiera».