Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa a S. Marta: solo «mettendosi in cammino» si può incontrare Dio

Commentando la lettura della Genesi sulla creazione dell’uomo «a immagine di Dio», il Pontefice ha affermato: «Chi non si mette in cammino, mai conoscerà l’immagine di Dio, mai troverà il volto di Dio. I cristiani seduti, i cristiani quieti non conosceranno il volto di Dio: non lo conoscono. Dicono: ‘Dio è così, così…’, ma non lo conoscono. I quieti. Per camminare è necessaria quella inquietudine che lo stesso Dio ha messo nel nostro cuore e che ti porta avanti a cercarlo». Per Francesco, «mettersi in cammino è lasciare che Dio o la vita ci metta alla prova, mettersi in cammino è rischiare» come Elia, Geremia, o Giobbe, mentre si può stare fermi come i farisei e gli scribi che nel Vangelo odierno rimproverano Gesù perché i suoi discepoli mangiano senza aver assolto alle abluzioni di rito. «Gesù – spiega il Papa – incontra gente che ha paura di mettersi in cammino» e che si «adatta con una caricatura di Dio. E’ una falsa carta d’identità. Questi non-inquieti hanno fatto tacere l’inquietudine del cuore, dipingono Dio con comandamenti e si dimenticano di Dio». Così «si allontanano da Dio, non camminano verso Dio e quando hanno un’insicurezza, inventano o fanno un altro comandamento».