Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa: i cristiani siano uomini e donne del «sì»

La «catena di sì», ha spiegato, inizia con Abramo ed è fatta di una «umanità di uomini e donne» che pur «anziani» come Abramo o Mosè «hanno detto sì alla speranza del Signore». «E oggi il Vangelo ci dice la fine di questa catena di ‘sì’ ma l’inizio di un altro ‘sì’, che incomincia a crescere: il sì di Maria», le parole di Francesco: «E questo ‘sì’ fa che Dio non solo guardi come va l’uomo, non solo cammini con il suo popolo, ma che si faccia uno di noi e prenda la nostra carne. Il ‘sì’ di Maria che apre la porta al ‘sì’ di Gesù: ‘Io vengo per fare la Tua volontà’, questo ‘sì’ che va con Gesù durante tutta la vita, fino alla Croce». «Tutti noi, durante ogni giorno, dobbiamo dire ‘sì’ o ‘no’ e pensare se sempre diciamo ‘sì’ o tante volte ci nascondiamo, con la testa bassa, come Adamo e Eva, per  … non dire ‘no’, ma farsi un po’ quello che non capisce… quello che non capisce quello che Dio chiede», l’invito del Papa: «Oggi è la festa del ‘sì’. Nel ‘sì’ di Maria c’è il ‘sì’ di tutta la Storia della Salvezza, e incomincia lì l’ultimo ‘sì’ dell’uomo e di Dio». Al termine dell’omelia, le suore vincenziane che sono di servizio a Casa Santa Marta hanno rinnovato i voti. «Lo fanno ogni anno – ha detto il Papa – perché San Vincenzo era intelligente e sapeva che la missione che affidava loro era molto difficile e per questo ha voluto che ogni anno rinnovassero i voti».