Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa: «una vita cristiana senza tentazioni non è cristiana: è ideologica»

Commentando il brano del Vangelo del giorno che narra della grande folla che seguiva Gesù con entusiasmo e che veniva da tutte le parti, il Pontefice ha osservato che questa folla «veniva spontaneamente», «non la portavano nei bus, come abbiamo visto tante volte quando si organizzano manifestazioni e tanti devono andare lì per ‘verificare’ la presenza, per non perdere poi il posto di lavoro». Questa gente, ha ripreso, «andava perché sentiva qualcosa». Certo, «alcuni erano curiosi», ma questi erano «la minoranza…». In realtà, «era il Padre che attirava la gente a Gesù. A tal punto che Gesù non rimaneva indifferente, come un maestro statico che diceva le sue parole e poi si lavava le mani. No! Questa folla toccava il cuore di Gesù».

Il Pontefice ha poi messo in guardia da alcuni atteggiamenti sbagliati: «‘Ma, Padre, io sono molto cattolico; io vado sempre a Messa… Ma mai, mai ho queste tentazioni. Grazie a Dio, no!’. ‘Prega, perché sei su una strada sbagliata!’. Una vita cristiana senza tentazioni non è cristiana: è ideologica, è gnostica, ma non è cristiana. Quando il Padre attira la gente a Gesù, c’è un altro che attira in modo contrario e ti fa la guerra dentro! E per questo Paolo parla della vita cristiana come di una lotta: una lotta di tutti i giorni. Una lotta!». Un lotta, ha chiarito, «per vincere, per distruggere l’impero di satana, l’impero del male». La vita cristiana, ha detto ancora, «è una lotta così: o tu ti lasci attirare da Gesù per mezzo del Padre o puoi dire ‘Io rimango tranquillo, in pace’». Se tu vuoi andare avanti, è dunque l’esortazione del Papa, «devi lottare! Sentire il cuore che lotta, perché Gesù vinca». Di qui l’invito: «Pensiamo com’è il nostro cuore: io sento questa lotta nel mio cuore? Fra la comodità o il servizio agli altri, fra divertirmi un po’ o fare preghiera e adorare il Padre, fra una cosa e l’altra, sento la lotta? la voglia di fare il bene o qualcosa che mi ferma, mi torna ascetico? Io credo che la mia vita commuova il cuore di Gesù? Se io non credo questo, devo pregare tanto per crederlo, perché mi sia data questa grazia. Ognuno di noi cerchi nel suo cuore come va la situazione lì. E chiediamo al Signore di essere cristiani che sappiano discernere cosa succede nel proprio cuore e scegliere bene la strada sulla quale il Padre ci attira a Gesù».