Vita Chiesa

Papa Francesco: No alla Chiesa «baby sitter»

I fedeli laici hanno «una grande responsabilità»: «Annunciare Cristo, portare avanti la Chiesa», perché «essere cristiano non è fare una carriera in uno studio per diventare un avvocato o un medico cristiano», ma «un dono che ci fa andare avanti con la forza dello Spirito nell’annuncio di Gesù Cristo». Lo ha detto il Papa, nella Messa celebrata questa mattina nella cappella di Casa Santa Marta, alla presenza di alcuni dipendenti dello Ior. Secondo Papa Francesco, occorre essere «fedeli allo Spirito per annunciare Gesù con la nostra vita, con la nostra testimonianza e con le nostre parole». «Quando facciamo questo – ha spiegato – la Chiesa diventa una Chiesa Madre che genera figli, perché noi, figli della Chiesa, portiamo quello. Ma quando non lo facciamo, la Chiesa diventa non madre, ma la Chiesa babysitter, che cura il bambino per farlo addormentare. È una Chiesa sopita». Di qui l’invito del Papa ai fedeli laici: «Pensiamo al nostro battesimo, alla responsabilità del nostro battesimo». Grazie all’opera dei battezzati: «Chiediamo al Signore la grazia di diventare battezzati coraggiosi e sicuri che lo Spirito che abbiamo in noi, ricevuto dal battesimo, ci spinge sempre ad annunciare Gesù Cristo con la nostra vita, con la nostra testimonianza e anche con le nostre parole», l’auspicio finale del Papa.