Vita Chiesa

Papa Francesco a Loppiano. Maria Voce: «Vogliamo mostrare al mondo come potrebbe essere la società»

Al suo arrivo, il Papa è stato accolto da mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole, da Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, e da don Jesús Morán, co-presidente del Movimento. Dopo il trasferimento in auto al Santuario di «Maria Theotokos», la sosta nel Santuario per l’adorazione del Santissimo Sacramento e per un momento di preghiera davanti all’immagine della «Theotokos». Sul sagrato del Santuario, l’incontro con la comunità del Movimento dei Focolari, durante il quale Francesco risponde alle domande di tre rappresentanti della comunità. Al termine dell’incontro, dopo la benedizione conclusiva e lo scambio dei doni, Papa Francesco saluterà alcuni rappresentanti del Movimento per poi raggiungere in auto il campo sportivo di Loppiano, da cui decollerà per entrare a Roma.

Il saluto di Maria Voce. «Chiara Lubich ha sempre desiderato vedere realizzate queste piccole città, laboratori di convivenza umana, bozzetti di mondo unito, testimonianza di come potrebbe essere la società se fosse basata sull’amore reciproco del Vangelo. Ecco quello che vorrebbe mostrare Loppiano al mondo». Lo ha detto Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, salutando il Papa al suo arrivo a Loppiano, dove lo hanno accolto migliaia di persone assiepate lungo il percorso e sulla grande spianata verde davanti alla Cittadella. «Siamo a Loppiano», ha proseguito la presidente scattandone una fotografia per Francesco: «La cittadella ‘prototipo’ di altre ventiquattro cittadelle presenti in tutti i continenti, nei più svariati contesti sociali e culturali, come negli Stati Uniti, nel

Camerun, nelle Filippine, in Germania, Brasile, Argentina…». Oltre agli abitanti di Loppiano, Voce ha citato tra i vari gruppi quello proveniente dalla sede sede centrale del Movimento, a Rocca di Papa, «il nostro amico Luce Ardente, monaco buddista, che ha vissuto qui per alcuni mesi e che oggi è voluto  tornare con altri monaci tailandesi».