Vita Chiesa

Papa Francesco: a Poste Italiane, «Abbiate sempre attenzione alle esigenze delle persone»

Il Papa ha ricordato come «Poste Italiane è legata in modo inscindibile alla vita e alla storia dell’Italia» e «ha contribuito in un certo senso a mantenerla unita, tenendo in contatto famiglie e luoghi lontani». E ha sottolineato come sia importante che Poste Italiane rimanga «fedele alla vostra vocazione originaria», quella di «essere a servizio dei cittadini» soprattutto in un contesto che tratta le persone «spesso come numeri senza volto: chi ha un numero alto è considerato e rispettato, mentre chi è ritenuto uno zero viene buttato via». Un «dramma», ha commentato Francesco, «conseguenza dell’egoismo e di una profonda miopia spirituale».

Per questo il Papa ha esortato «tutti voi, che ogni giorno siete in rapporto con il pubblico e cercate di rispondere alle sue esigenze, a mantenere questo atteggiamento di disponibilità e benevolenza verso chi si rivolge a voi» facendo sì che «quando si va a uno sportello o a un ufficio» si possano trovare operatori che «non sbuffano o danno l’impressione di considerarti un peso». E puntando il dito anche contro alcuni clienti che hanno un «atteggiamento di pretesa o di lamentela», Francesco ha auspicato che «nelle mille relazioni quotidiane tra colleghi e con i cittadini, si conservi uno stile di ascolto, di disponibilità e di rispetto». «Per riuscirci – ha commentato – è indispensabile allenare sé stessi ogni giorno, educandosi ad agire con misericordia anche nei piccoli gesti e nei pensieri».

«Non dimenticate il sorriso», l’esortazione di Francesco, che ha evidenziato come «il sorriso è sempre un ponte, ma è un ponte dei ‘grandi’, perché il sorriso va da cuore a cuore». «Chi si comporta così – ha rimarcato – diventa contagioso, perché il sorriso è contagioso, e la pace che semina non manca di produrre frutto». Il Papa ha anche esortato a far sì che «l’attenzione al bilancio non vada a scapito della qualità del lavoro, né comprometta quel principio di universalità nell’offerta dei servizi, realizzata attraverso la presenza capillare di Uffici postali e sportelli su tutto il territorio nazionale». «La vicinanza alle persone che essi assicurano – ha ammonito – va mantenuta con tutte le energie necessarie, perché garantisce a tanti, in particolare ai più deboli, un punto di riferimento per le loro esigenze, e come un presidio di difesa».

Riferendosi ad alcune scelte programmatiche attuate da Poste Italiane e richiamando la Laudato si’, Francesco ha sottolineato anche che «non ci può essere un vero sviluppo che ignori la capacità della natura di rigenerarsi, o che la concepisca non come la nostra casa comune, ma come un magazzino pieno di risorse da consumare».