Vita Chiesa

Papa Francesco: a Regina Caeli, «annunciare il perdono» è il primo compito della Chiesa

«Gesù Risorto ha trasmesso alla sua Chiesa, come primo compito, la sua stessa missione di portare a tutti l’annuncio concreto del perdono. Questo è il primo compito: annunciare il perdono. Questo segno visibile della sua misericordia – ha aggiunto – porta con sé la pace del cuore e la gioia dell’incontro rinnovato con il Signore».

«La misericordia alla luce di Pasqua si lascia percepire come una vera forma di conoscenza. E questo è importante: la misericordia è una vera forma di conoscenza – ha detto ancora il Papa -. Sappiamo che si conosce attraverso tante forme. Si conosce attraverso i sensi, si conosce attraverso l’intuizione, attraverso la ragione e altre forme ancora. Bene, si può conoscere anche attraverso l’esperienza della misericordia, perché la misericordia apre la porta della mente per comprendere meglio il mistero di Dio e della nostra esistenza personale».  «La misericordia ci fa capire che la violenza, il rancore, la vendetta non hanno alcun senso, e la prima vittima è chi vive di questi sentimenti, perché si priva della propria dignità. La misericordia apre anche la porta del cuore – ha aggiunto – e permette di esprimere la vicinanza soprattutto con quanti sono soli ed emarginati, perché li fa sentire fratelli e figli di un solo Padre. Essa favorisce il riconoscimento di quanti hanno bisogno di consolazione e fa trovare parole adeguate per dare conforto». La misericordia, ha concluso il Papa, «riscalda il cuore e lo rende sensibile alle necessità dei fratelli con la condivisione e partecipazione»: «La misericordia, insomma, impegna tutti ad essere strumenti di giustizia, di riconciliazione e di pace. Non dimentichiamo mai che la misericordia è la chiave di volta nella vita di fede, e la forma concreta con cui diamo visibilità alla risurrezione di Gesù».