Vita Chiesa

Papa Francesco: al rabbino Skorka, la Torah «dono del Signore»

E, ha aggiunto il Santo Padre, «proprio questa parola alleanza è ricca di risonanze che ci accomunano. Dio è il più grande e fedele Alleato. Egli ha chiamato Abramo per formare da lui un popolo che diventasse benedizione per tutti i popoli della terra, e sogna un mondo in cui gli uomini e le donne siano alleati con Lui e quindi vivano in armonia fra di loro e con il creato». In mezzo «a tante parole umane che purtroppo spingono alla divisione e alla competizione», «queste parole divine di alleanza aprono a tutti noi vie di bene da percorre insieme». Anche la nuova edizione della Torah è «frutto di una ‘alleanza’ tra persone di differenti nazionalità, età e confessioni religiose che hanno saputo lavorare insieme».

«Il dialogo fraterno e istituzionale tra ebrei e cristiani è ormai consolidato ed efficace, attraverso un confronto continuo e collaborativo – ha aggiunto il Papa -. Questo vostro dono odierno si inserisce pienamente in tale dialogo, che non si esprime solo attraverso le parole, ma anche nei gesti. L’ampia parte introduttiva aggiunta al testo e la nota dell’Editore sottolineano questo atteggiamento di dialogo, esprimendo una visione culturale aperta, nel rispetto reciproco e nella pace, in sintonia con il messaggio spirituale della Torah». Francesco ha anche evidenziato la «speciale cura anche alla dimensione letteraria del testo, così come le preziose tavole a colori hanno aggiunto ulteriore valore alla pubblicazione». Ma, ha concluso, «ogni edizione della Sacra Scrittura contiene un valore spirituale che supera infinitamente quello materiale».