Vita Chiesa

Papa Francesco: alla Sixt, «asciugare le lacrime dei bambini è contrastare la cultura dello scarto»

A Papa Francesco «stanno specialmente a cuore i più piccoli e i più deboli, come lo sono i bambini. Asciugare le loro lacrime attraverso progetti concreti in loro aiuto, significa contrastare la cultura dello scarto e contribuire ad edificare una società più umana». Lo ha affermato questa mattina Papa Francesco ricevendo in udienza dirigenti e personale dell’azienda Sixt provenienti da varie parti del mondo. Al Papa la signora Regine Sixt ha presentato le opere di carità, realizzate attraverso la fondazione «Drying little tears», che sono rivolte soprattutto in favore di bambini in varie situazioni di disagio. «In questo modo – ha osservato Francesco – avete l’opportunità di seguire nel vostro lavoro professionale una nobile vocazione, lasciandovi interrogare da un significato più ampio della vita, cioè non soffermandovi al personale successo o guadagno, ma cercando continuamente di servire veramente il bene comune con lo sforzo di moltiplicare e rendere più accessibili per tutti i beni di questo mondo».

Dal Papa, l’incoraggiamento «a proseguire questa vostra attività con la convinzione che la tenerezza di Dio si rispecchia in modo particolare nei bambini innocenti, bisognosi di attenzioni e di sostegno». «Il Signore – ha concluso – vi ricompensi con l’abbondanza dei suoi doni».