Vita Chiesa

Papa Francesco, appello per Bosnia e Cina

«Il mio pensiero – ha esordito – va ancora alle popolazioni di Bosnia ed Erzegovina e Serbia, duramente colpite da allagamenti e inondazioni con perdite di vite umane, numerosi sfollati e ingenti danni. Purtroppo la situazione si è aggravata, pertanto vi invito ad unirvi ala mia preghiera per le vittime e per tutte le persone provate da questa calamità». «Non manchi a questi nostri fratelli la nostra solidarietà e il sostegno concreto della comunità internazionale». Il 24 maggio, ha proseguito il Papa, «ricorre la memoria liturgica della Beata Vergine Maria Aiuto dei Cristiani, venerata con molta devozione nel santuario di Sheshan a Shangai». «Chiedo a tutti i fedeli – il secondo appello – di pregare affinché, sotto la protezione della Madre Ausiliatrice, i cattolici in Cina continuino a credere, a sperare e ad amare e siano, in ogni circostanza, fermento di armoniosa convivenza tra i loro concittadini».

Sabato prossimo, ad Aversa, ha poi ricordato il Papa «verranno proclamati Beati Mario Vergare, sacerdote del Pime, e Isidoro Ngei Ko Lat, fedele laico e catechista, uccisi nel 1950 in Birmania, in odio alla fede cristiana». «La loro eroica fedeltà a Cristo – l’auspicio del Santo Padre – possa essere di incoraggiamento e di esempio ai missionari e specialmente ai catechisti che nelle terre di missione svolgono una preziosa e insostituibile opera apostolica, per la quale tutta la Chiesa è loro grata».