Vita Chiesa

Papa Francesco: arrivato a Bozzolo per preghiera sulla tomba di don Mazzolari

All’arrivo a Bozzolo, prima tappa del viaggio, Francesco è stato accolto da monsignor Antonio Napolioni, vescovo di Cremona, e dal nuovo sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torcio. Subito dopo, il percorso in auto chiusa lungo Via Castello, piazza Europa, via Matteotti, piazza Mazzolari. Sul portone della chiesa parrocchiale, intitolata all’apostolo Pietro, hanno accolto il Papa il parroco di Bozzolo, don Gianni Maccalli, e il vicario parrocchiale, don Gabriele Barbieri. Passando per il corridoio centrale, il Papa si è diretto nella navata di destra entrando nella cappella del Santo Cuore, dove ha sostato brevemente in preghiera offrendo poi dei fiori all’immagine della Vergine Maria collocata a sinistra della cappella. Poi la sosta in preghiera silenziosa alla tomba di don Primo Mazzolari, collocata in fondo alla navata di destra. Qui ha deposto un cesto di fiori, portato da due ragazzi della parrocchia. Sulla tomba è incisa l’invocazione latina tratta dal libro del profeta Geremia che don Primo trascrisse di suo pugno: «Et ego non sum turbatus te pastorem sequens/. E io non ho paura perché seguo te, il Pastore» (Ger 17, 14-16). Sulla lesena a destra della tomba è stata collocata la rosa d’argento, con il biglietto autografo d’accompagnamento, che lo stesso Papa Francesco ha donato lo scorso gennaio con il desiderio che fosse collocata sulla tomba di don Primo.

Terminata la preghiera alla tomba di don Mazzolari il Papa riceverà il saluto del vescovo di Cremona, dopo il quale terrà il proprio discorso, che si concluderà con la recita del Padre Nostro e la benedizione. Francesco, in forma privata, visiterà quindi lo studio di don Primo in casa parrocchiale, accompagnato da don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Mazzolari, e da Giorgio Vecchio, presidente del Comitato scientifico della Fonazione.