Vita Chiesa

Papa Francesco, colloquio di 40 minuti con il presidente Hollande

È durato circa 40 minuti il colloquio tra Papa Francesco e il presidente francese François Hollande, ricevuto oggi pomeriggio in udienza privata. A renderlo noto è Greg Burke, direttore della Sala Stampa, in una nota diffusa pochi minuti fa, con alcune informazioni sull’incontro. «Il presidente Hollande – riferisce Burke – è giunto in Vaticano intorno alle 16.45. Entrato in macchina dal cancello del Perugino, è stato accolto al Largo Giovanni Paolo II (fra l’Aula Paolo VI e il Palazzo della Canonica) dal prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gänswein. Il Santo Padre Francesco ha ricevuto il presidente Hollande nel suo studio presso l’Aula Paolo VI per il colloquio privato, alla presenza di un interprete».

Al termine del colloquio, nell’Auletta attigua, ha avuto luogo la presentazione del seguito e lo scambio dei doni. Il seguito era composto da Bernard Cazeneuve, ministro degli Interni; Philippe Zeller, ambasciatore presso la Santa Sede; Jacques Audibert, consigliere diplomatico; Frédéric Billet, capo del Protocollo.

«Il presidente Hollande – fa sapere Burke – ha donato al Papa una porcellana di Sèvres, con lo stemma della Francia. Il Santo Padre a sua volta ha donato al presidente francese una scultura in bronzo tonda – opera dell’artista Daniela Fusco – che intende rappresentare in modo visibile la profezia di Isaia: ‘Il deserto diverrà un giardino’: il ramo secco e spinoso che si copre di foglie e di frutti rappresenta il passaggio dall’egoismo alla collaborazione, dalla guerra alla pace. Il Papa ha fatto dono al presidente Hollande anche di una copia dell’Enciclica Laudato si’ e delle Esortazioni apostoliche Amoris laetitia ed Evangelii gaudium». Dopo l’udienza con il Papa, informa ancora il direttore della sala stampa, «il presidente Hollande ha avuto un colloquio con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, alla Prima Loggia del Palazzo Apostolico. All’incontro hanno partecipato anche il segretario per i Rapporti con gli Stati, arcivescovo Paul R. Gallagher, e il ministro degli Interni di Francia, Bernard Cazeneuve, con il consigliere diplomatico Jacques Audibert. Il corteo presidenziale ha lasciato il Vaticano verso le 18.30».