Vita Chiesa

Papa Francesco, decreti per nuovi santi e beati

Si tratta di Francesco de Laval, già vescovo di Québec, nato a Montigny-sur-Avre (Francia) il 20 aprile 1623 e morto a Québec (Canada) il 6 maggio 1708; Giuseppe de Anchieta, sacerdote della Compagnia di Gesù, nato a San Cristobal de La Laguna (Tenerife, Isole Canarie) il 19 marzo 1534 e morto a Reritiba (Brasile) il 9 giugno 1597; Maria dell‘Incarnazione (al secolo: Maria Guyart), fondatrice del Monastero delle Orsoline nella città di Québec, nata a Tours (Francia) il 28 ottobre 1599 e morta a Québec (Canada) il 30 aprile 1672.

La prassi adottata per questi Beati è quella della canonizzazione cosiddetta “equipollente”, pratica utilizzata nei riguardi di “figure di particolare rilevanza ecclesiale per le quali è attestato un culto liturgico antico esteso e con ininterrotta fama di santità e di prodigi”. La stessa prassi è stata adottata da Papa Francesco per le canonizzazioni di Angela Foligno (9 ottobre 2013) e di Pietro Favre (17 dicembre 2013).

Formulata da Benedetto XIV nella sua opera “De Servorum Dei beatificazione et de Beatorum canonizatione” – ricorda Radio Vaticana – tale pratica è stata effettuata regolarmente dalla Chiesa, anche se non con frequenza; essa comporta che il Papa estenda precettivamente a tutta la Chiesa il culto di un servo di Dio non ancora canonizzato, mediante l’inserimento della sua festa, con messa e ufficio, nel Calendario della Chiesa universale. È quindi una sentenza definitiva del Papa sulla santità del servo di Dio, sentenza espressa però non con la solita formula di canonizzazione, ma mediante un decreto obbligante tutta la Chiesa a venerare quel servo di Dio con il culto riservato ai santi canonizzati. Diverso è il caso di Giovanni XXIII la cui prossima canonizzazione – con la decisione del Papa di dispensare la causa dal miracolo – non è classificabile come equipollente. Sempre nell’udienza di oggi, il Papa ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti relativi a quattro prossimi nuovi Santi, un nuovo Beato e 8 Venerabili Servi di Dio.

Questi i prossimi nuovi Santi: Giovanni Antonio Farina, vescovo di Vicenza, fondatore dell‘Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori; Ciriaco Elia Chavara, fondatore della Congregazione dei Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata; Nicola da Longobardi, oblato dell‘Ordine dei Minimi; Eufrasia del Sacro Cuore, della Congregazione delle Suore della Madre del Carmelo.

Sarà presto proclamato Beato il Venerabile Servo di Dio Luigi della Consolata. Infine, sono stati proclamati Venerabili Servi di Dio con il riconoscimento delle virtù eroiche: Francesco Simón Ródenas, dell‘Ordine dei Frati Minori Cappuccini, vescovo titolare di Echino, già vescovo di Santa Marta; Adolfo Barberis, fondatore dell‘Istituto delle Suore del Famulato Cristiano; Maria Clemente (al secolo: Giuseppe Staub), fondatore della Congregazione delle Suore di Santa Giovanna d‘Arc; Sebastiano Elorza Arizmendi, laico dell‘Ordine di Sant‘Agostino; Maria Teresa di Gesù Eucaristico (al secolo: Dulce Rodrigues dos Santos), fondatrice della Congregazione delle Piccole Missionarie di Maria Immacolata; Clara della Concezione, monaca dell‘Ordine di Santa Chiara; Maria Maddalena di Gesù Sacramentato, religiosa professa della Congregazione della Passione di Gesù Cristo; Luigi Rocchi, laico.