Vita Chiesa

Papa Francesco nomina padre Giovanni Roncari vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello

In contemporanea con la sala stampa Vaticana, l’annuncio è stato dato nel palazzo arcivescovile di Firenze dal card. Giuseppe Betori. Padre Roncari, 66 anni, docente di Storia della Chiesa alla Facoltà teologica dell’Italia centrale, era attualmente vicario episcopale per il clero dell’Arcidiocesi di Firenze.

Monsignor Roncari è nato a Verona il 19 agosto 1949. Trasferitosi con la famiglia a Firenze, è entrato nel Seminario dei Frati Minori Cappuccini, iniziando nel 1966 il periodo di noviziato. Il 15 luglio dell’anno successivo ha emesso la sua prima professione religiosa. Ha poi frequentato il Liceo classico interno allo studentato, proseguendo gli studi teologici fino al conseguimento del baccalaureato. Il 20 agosto 1972 ha fatto la professione solenne nella Provincia Cappuccina della Toscana e il 22 marzo 1975 è stato ordinato sacerdote a Viterbo. Dopo l’ordinazione ha frequentato la Pontificia Università Gregoriana di Roma, conseguendo la Licenza in storia della Chiesa. è stato, tra l’altro, cappellano all’Ospedale fiorentino di Careggi; vicedirettore dei teologi, assistente dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana di Montughi (Firenze); vicario parrocchiale di San Francesco e S. Chiara a Montughi e docente di storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. Nel 1992 è stato nominato parroco di S. Francesco e S. Chiara a Montughi.

La Diocesi di Pitigliano era rimasta senza vescovo dal 10 gennaio 2015, quando Papa Francesco aveva nominato il titolare, mons. Guglielmo Borghetti, vescovo coadiutore di Albenga-Imperia. Mons. Borghetti, che aveva fatto il suo ingresso nella nuova Diocesi il 25 marzo, era rimasto amministratore apostolico in attesa della nomina del successore.

“Saluto la Chiesa di Pitigliano, Sovana e Orbetello, che da oggi è la mia Chiesa; saluto la Chiesa di Firenze che rimane la mia Chiesa; ma la mia pelle sono i Cappuccini”. Così padre Giovanni Roncari, toccandosi il saio francescano, ha commentato commosso l’annuncio dato di fronte ai rappresentanti della Chiesa fiorentina. Il nuovo vescovo ha voluto ricordare il suo primo impegno come cappellano all’ospedale di Careggi, quindi i suoi 32 anni nel convento di Montughi, di cui 20 da parroco, e gli ultimi tre al convento di Borgo San Lorenzo. Non ha nascosto la sua impreparazione di fronte a questa nomina, aggiungendo: “Ho promesso obbedienza al Papa, quindi va bene così”. Il suo pensiero è andato alla frase di don Abbondio: “il cielo è in obbligo di aiutarmi, perché non mi ci son messo io di mio capriccio”.

“Ci priviamo di un fratello che ha dato tanto alla Chiesa di Firenze” ha sottolineato il cardinale Betori: “Lo sento come un amico, quindi mi dispiace un po’, ma sono contento per la Chiesa, e per una diocesi che soffre da tempo per la mancanza di un Pastore. Lo accompagniamo con tutta la nostra preghiera, con l’affetto: lui non si dimenticherà di noi, e noi non ci dimenticheremo di lui”.

La Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello era rimasta senza vescovo dal 10 gennaio 2015, quando Papa Francesco aveva nominato il titolare, mons. Guglielmo Borghetti, vescovo coadiutore di Albenga-Imperia. Mons. Borghetti, che aveva fatto il suo ingresso nella nuova Diocesi il 25 marzo, era rimasto amministratore apostolico in attesa della nomina del successore. La diocesi (72 mila abitanti) si sviluppa nella parte meridionale della provincia di Grosseto, dal Monte Amiata fino all’Argentario e all’isola del Giglio.

Il saluto alla Diocesi del Vescovo eletto Giovanni Roncari

Alla Chiesa di Pitigliano-Sovana-OrbetelloAl Popolo di Dio con i suoi preti, diaconi, uomini e donne della vita consacrata: Pace e bene a tutti voiMi presento con le parole di San Francesco, io frate cappuccino e da ora vostro amico, fratello e vescovo. Mi presento con umiltà obbedendo alla voce del Santo Padre che mi invia tra voi. Mi presento con fiducia nella vostra fraterna accoglienza.Insieme continueremo a camminare dietro al vero “pastore e vescovo delle nostre anime” (1Pt 2,25) il Signore nostro Gesù Cristo. Insieme continueremo la strada che i nostri padri hanno percorso con la preziosa eredità che ci hanno trasmesso. Insieme troveremo anche nuovi cammini che l’evangelizzazione dei nostri tempi richiede.Nell’ordinazione episcopale sarò chiamato a dire molti , molto lo voglio, al servizio del Signore e della Chiesa. Vi chiedo di aiutarmi con la vostra preghiera e con la vostra generosa collaborazone.Il mio riverente saluto al vescovo Guglielmo, unendomi al grazie di tutti voi, per il suo pastorale servizio, la sua paterna amabilità e disponibilità.Il mio rispettoso saluto alle Autorità Civili operanti nel territorio diocesano.Maria Santissima Assunta, alla quale è dedicata la concattedrale di Orbetello, i santi Pietro e Paolo, ai quali sono dedicate la Cattedrale di Pitigliano e l’Antica Cattedrale di Sovana, i Santi nostri patroni Mamiliano, Gregorio VII e Paolo della Croce ci accompagnino nel nostro cammino di discepoli del Signore Gesù. Con tanto affetto,fr. Giovanni Roncari ofmcapp, vescovo eletto