Vita Chiesa

Papa Francesco visita a sorpresa a Comunità Monte Tabor

«Una visita a sorpresa che ci ha riempito di profonda gioia. Un gesto di grande paternità, misericordia, attenzione e vicinanza del Papa nei confronti dei suoi figli che a causa di disagi di varia natura non hanno potuto partecipare alle celebrazioni giubilari». Raggiunto telefonicamente dal Sir, il diacono permanente Ermes Luparia commenta in questi termini la visita compiuta ieri pomeriggio da Papa Francesco alla Comunità romana «Monte Tabor» che ospita otto sacerdoti di ogni età, provenienti da diocesi differenti e sofferenti di diverse forme di disagio, «accompagnati» da Luparia, ex colonnello dell’Aeronautica ora specializzato in psicologia. Una visita che si inserisce nell’ambito dei «Venerdì della misericordia» dell’Anno Santo.

«L’incontro è avvenuto nella nostra cappella ed è stato molto aperto, sincero, mi verrebbe da dire molto domestico – prosegue Luparia -. Sono stati toccati argomenti della vita sacerdotale come la formazione permanente e la vita fraterna, alcuni aspetti che oggi richiedono attenzione all’interno della Chiesa». «Noi – prosegue – abbiamo descritto al Santo Padre la nostra opera che non conosceva e lui è stato molto contento.

I sacerdoti hanno interagito con il Papa rivolgendogli alcune domande», nel merito delle quali, per comprensibile riservatezza, il diacono preferisce non entrare. Dopo la Comunità «Monte Tabor», questo pomeriggio Papa Francesco si è recato in visita anche alla «Casa San Gaetano» dove risiedono 21 sacerdoti anziani della diocesi di Roma.