Vita Chiesa

Papa ad Assisi: alle claustrali, «siate esperte in umanità»

Due le indicazioni: la «contemplazione sempre con Gesù, Dio e uomo», e «la vita di comunità sempre con un cuore grande». «Quando una suora nella clausura consacra tutta la sua vita al Signore – ha osservato il Papa – accade una trasformazione che l’uomo non riesce a capire»: se per il pensiero corrente sembra che diventi «isolata, sola con l’assoluto» in «una vita ascetica, penitente», in realtà «diventa grandemente umana». «La strada – ha precisato – passa da Gesù Cristo», che «è il centro della vostra vita, della vostra presenza, della vostra vita comunitaria, della vostra preghiera e anche dell’universalità della preghiera». Per papa Francesco è la «gioia» il tratto distintivo che deve animare la vita di comunità: essa si manifesta in un sorriso che «viene dal cuore». Il Pontefice ha infine ricordato la «maternità» spirituale cui sono chiamate le religiose, come avviene ad esempio verso i seminaristi, che «con la preghiera» delle suore di clausura vengono aiutati «a diventare buoni pastori».