Vita Chiesa

Papa in Corea: Angelus, preghiera per vittime del traghetto Sewol

A Lei – ha detto il Papa – offriamo le nostre gioie, i nostri dolori e le nostre speranze. Affidiamo a Lei in modo particolare tutti coloro che hanno perso la vita nell’affondamento del traghetto “Sewol”, come anche quanti tuttora soffrono le conseguenze di questo grande disastro nazionale. Il Signore accolga i defunti nella sua pace, consoli coloro che piangono, e continui a sostenere quanti così generosamente sono venuti in aiuto dei loro fratelli e sorelle. Questo tragico evento, che ha unito tutti i coreani nel dolore, confermi il loro impegno a collaborare insieme, solidali, per il bene comune”. Il Papa ha ricordato anche “quanti tra noi si trovano nella sofferenza, particolarmente i malati, i poveri e chi è privo di un lavoro dignitoso”. Nel giorno in cui la Corea celebra anche la Festa della liberazione dal Giappone nel 1945, il Papa ha rivolto un pensiero di nuovo ai giovani: “Possano essere araldi gioiosi dell’alba di un mondo di pace, secondo il disegno benedetto di Dio!”.