Vita Chiesa

Papa in Corea: a Messa riconciliazione anche rifugiati Corea del Nord

A riferirlo al Sir è il portavoce dell’arcidiocesi di Seoul, don Heo Young-yeop: “I rifugiati erano in mezzo agli altri fedeli e non avevano un posto riservato per tutelare la loro privacy e sicurezza”.

La Messa, uno dei momenti cardine di questo viaggio papale, si è caricata di ulteriori significati dopo le parole del Papa di questi giorni relative alle due Coree.

Lo scorso 15 agosto ai 6.000 giovani asiatici che riempivano il santuario di Solmoe per la VI Giornata asiatica della gioventù aveva chiesto di pregare in silenzio per la riunificazione delle due Coree. Alla giovane coreana, Marina Park Giseon, che gli chiedeva “con quale anima noi giovani cattolici coreani dovremmo guardare e che cosa possiamo fare per la Corea del nord” il Pontefice in quella stessa occasione aveva risposto: “Non ci sono due Coree, ma una sola, purtroppo divisa. La famiglia è divisa”. Per aiutare questa famiglia a riunirsi il Papa aveva esortato: “Pregate per i nostri fratelli del Nord. Siamo una famiglia, Signore, aiutaci nell’unità. Che non ci siano né vincitori né vinti, solo una famiglia, ci siano solo fratelli”.