Vita Chiesa

Papa in Corea: un milione di persone a Seoul per beatificazione martiri

Lasciata l’utilitaria, il Papa è salito sulla papamobile ed ha cominciato a girare per la piazza salutando le migliaia di persone che sono venute qui per stringergli una mano, scattare una foto con lui, fargli accarezzare e baciare un bambino con l’aiuto delle guardie del corpo o semplicemente vederlo passare. Sulla mantellina, il Papa questa mattina aveva il nastrino giallo che è qui simbolo di lutto per le vittime del traghetto Se wol naufragato in aprile. In piazza ci sono anche 400 familiari delle vittime che da giorni manifestano proprio in questo luogo per spingere il governo ad aprire un’inchiesta. Su un grosso striscione hanno scritto: “We want the truth”. Il Papa è sceso dalla papamobile e li ha salutati. Un uomo gli ha parlato tra le lacrime e gli ha dato un bigliettino giallo. Il Papa lo ha ascoltato, gli ha preso le mani. Poi sempre tra le lacrime, l’uomo lo ha ringraziato dicendogli in inglese, “thank you”.

Per partecipare alla Messa sono stati distribuiti dal Comitato organizzatore 170mila posti a sedere. Il palco è stato costruito sul lato nord della piazza. Ai lati campeggiano due mega tendoni sui quali sono stati disegnati i volti dei 124 martiri. Al centro una enorme Croce bianca. La Chiesa coreana fa notare che è un fatto straordinario che sia oggi il Papa a beatificare i martiri e a farlo sulla loro terra natia in quanto è consuetudine che il rito di beatificazione sia presieduto dal cardinale prefetto della Congregazione per le cause dei santi. A concelebrare con il Papa ci sono 100 vescovi e 1.900 sacerdoti.