Vita Chiesa

Papa in Irlanda: in programma un incontro con le vittime di abuso e una preghiera in silenzio per loro

Non è la prima volta che Papa Francesco mette piede sul suolo irlandese. Ci era già stato nel 1980 per imparare l’inglese. A presentare oggi ai giornalisti i dettagli del programma è stato Greg Burke, direttore della Sala Stampa vaticana.

Burke ha anche confermato che anche in Irlanda, terra fortemente provata dalla piaga della pedofilia, il Papa, «come fa in tutti i suoi viaggi», incontrerà un gruppo di vittime di abusi sessuali. L’incontro è strettamente privato e solo dopo si deciderà se renderlo pubblico. «Cosa importante per il Papa è ascoltare».

Nei suoi due giorni di permanenza in Irlanda, il Papa pronuncerà sei discorsi, tra cui una omelia, un Angelus e un intervento con le giovani coppie alla St Mary’s Pro‐Cathedral. La partenza in aereo da Roma Fiumicino è prevista alle 8.15 del 25 agosto, con arrivo a Dublino alle 10.30 dove sarà accolto dal vice primo ministro, dai 4 arcivescovi di Irlanda, da una famiglia e da un gruppo di bambini in vestito tradizionale. La cerimonia di benvenuto avverrà però alla residenza presidenziale dove ci sarà la visita di cortesia al presidente e il tradizionale scambio di doni. Nel giardino della Residenza, il Papa pianterà un albero, nello stesso luogo dove lo piantò Giovanni Paolo II nel suo viaggio in Irlanda nel 1979.

Al Dublin Castle, Francesco pronuncerà il suo primo discorso in terra irlandese. Alle 15.30 il Papa giungerà alla St Mary’s Pro‐Cathedral, per la visita alla cattedrale e un saluto. Ma nel tragitto tra la Nunziatura e la Pro-Cathedral, il Papa sosterà in preghiera davanti alle reliquie del venerabile Matt Talbot, che sebbene non ancora santo, ha un passato interessante di ex alcolista.

Nella Cattedrale, Francesco incontrerà giovani coppie, da poco o addirittura non ancora sposate. Ma prima dell’incontro con loro, il Papa sosterà in silenzio nella cappella della cattedrale dove è custodita una lampada sempre accesa in memoria di tutte le vittime di abuso. Alle 16.15 il trasferimento al Centro di accoglienza dei Padri Cappuccini per la visita alle famiglie senza tetto dove tutti i giorni trovano un servizio mensa. In Nunziatura, il Papa avrà un incontro privato con i gesuiti irlandesi.

In serata alle 19.30, l’arrivo al Croke Park Stadium per la Festa delle famiglie. Il Festival, che alternerà momenti di preghiera a testimonianze (prenderanno la parola famiglie dell’Irlanda, India, Burkina Faso e Iraq), durerà un’ora.

Domenica 26 agosto Francesco partirà in aereo alle 8.40 per Knock, dove arriverà alle 9.20 per trasferirsi subito al Santuario: alle 9.45 visiterà la Cappellina dove rimarrà in preghiera davanti alla Madonna, per poi recitare l’Angelus sulla spianata. Nel pomeriggio altro momento culminante del viaggio: la Messa nel Phoenix Park. A seguire l’incontro con i vescovi nel Convento delle Suore Domenicane, con l’ultimo discorso di Francesco, prima dell’arrivo in aeroporto, alle 18.30, con la cerimonia di congedo. Un quarto d’ora dopo la partenza in aereo per Roma-Ciampino, dove il Papa atterrerà alle 23.