Vita Chiesa

Papa in Lituania, Lettonia e Estonia: 15 discorsi, tutti in italiano. Il programma aggiornato

La prima tappa – ha ricordato Greg Burke, rendendo noto durante il briefing di oggi il programma aggiornato del viaggio – sarà in Lituania: il Papa arriverà alle 11.30 di sabato 22 settembre e dopo la cerimonia di benvenuto all’aeroporto andrà al Palazzo presidenziale per la «visita di cortesia» alla presidente Dalia Grybauskaitė. Quindi l’incontro con le autorità e il Corpo diplomatico, occasione del primo discorso, subito dopo il quale pranzerà in privato in nunziatura e si concederà un momento di riposo. Nel pomeriggio, prima della visita al santuario Mater Misericordiae, che si trova presso la «porta dell’aurora», il Papa «camminerà lungo la strada e saluterà i bambini orfani e le famiglie che li accolgono», ha informato Burke, rendendo noto inoltre che nel santuario Francesco «terrà un discorso breve, subito dopo il canto d’ingresso e prima ella preghiera di una parte del Rosario». Poi si trasferirà in cattedrale per l’incontro con i giovani, animato da canti e danze, alle 17.30 nel piazzale antistante. A seguire, la visita privata in cattedrale, «con un momento di preghiera personale, durante il quale il Papa porterà dei fiori alla Madonna di Siberia e pregherà per tutti i deportati», ha annunciato il portavoce vaticano, aggiungendo che nella cappella del Santissimo saranno presenti alcuni sacerdoti anziani che non potranno partecipare il giorno dopo.

Il 23 settembre il Papa andrà in auto a Kaunas, dove celebrerà la Messa e reciterà l’Angelus nel Parco Santakos, prima di pranzare con i vescovi lituani in Curia e di incontrare in cattedrale i sacerdoti, religiosi, consacrati, seminaristi, rivolgendosi ad essi con un discorso. Tornerà quindi a Vilnius, dove visiterà e pregherà nel Museo delle occupazioni e lotte per la libertà e sosterà in preghiera al Monumento delle vittime del ghetto. Poi il trasferimento in nunziatura per la cena in privato e l’incontro con i sacerdoti gesuiti di Lituania e Lettonia.

Da Vilnius Francesco partirà la mattina seguente, 24 settembre, per Riga. La cerimonia di benvenuto sarà nel cortile del Palazzo presidenziale, seguita dalla visita di cortesia al presidente Raimonds Vējonis e dal discorso alle autorità e al Corpo diplomatico. Il Papa sarà poi al Museo della libertà per una cerimonia e la deposizione di fiori, con alcune famiglie che lo saluteranno, e si sposterà al «Rigas Doms» per l’incontro ecumenico durante il quale il Papa prenderà la parola, dopo aver salutato i 10 capi delle principali denominazioni religiose ed essersi raccolto in preghiera davanti alla tomba di San Bernardo. «Tutti gli eventi ecumenici avranno luogho nelle catterali luterani, in Lettonia ed Estonia», ha fatto notare il portavoce vaticano. Poi la visita alla cattedrale cattolica di San Giacomo, dove saranno presenti solo i sacerdoti anziani, e il pranzo con i sei vescovi nella Casa Santa Famiglia. Dopo pranzo il trasferimento in elicottero ad Aglona per celebrare, alle 16.30, la Messa nell’area del santuario della Madre di Dio, «luogo venerato in tuta la Lettonia, sia cattolica sia luterana», ha fatto notare Burke. Ad Aglona il Papa, che tornerà a Vilnius per la notte, si congederà dai lettoni.

La mattina del 25 settembre il Papa lascerà definitivamente la Lituania per spostarsi a Tallin, ultima tappa del viaggio nei Paesi baltici. Il programma del mattino prevede gli incontri con le istituzioni (la presidente, le autorità e il corpo diplomatico), e il primo discorso estone del Papa che, sempre prima di pranzo, sarà nella chiesa luterana di San Carlo per l’incontro ecumenico con i giovani. Dopo il pranzo nel convento delle suore Brigidine in Pirita, il Papa andrà nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo per incontrare gli assistiti dalle Suore di Madre Teresa e dalla Caritas: «persone con problemi di alcol, droga e ragazze madri», ha specificato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Seguirà la Messa sulla piazza della Libertà