Vita Chiesa

Papa in Paraguay: visita ospedale pediatrico, «siete dei veri lottatori»

«Dobbiamo imparare da voi, dalla vostra fiducia, gioia, tenerezza», ha detto Francesco: «Dalla vostra capacità di lotta, dalla vostra fortezza. Dalla vostra imbattibile capacità di resistenza. Sono veri lottatori! Vero mamme? Vero papà e nonni? Vedere voi, ci dà forza, ci dà forza per avere fiducia, per andare avanti». «Mamme, papà, nonni, so che non è per niente facile stare qui», ha proseguito il Papa rivolgendosi ai familiari dei bambini malati: «Ci sono momenti di grande dolore, di incertezza. Ci sono momenti di angoscia forte che opprime il cuore e ci sono momenti di grande gioia. I due sentimenti convivono, sono dentro di noi. Ma non c’è miglior rimedio che la vostra tenerezza, la vostra vicinanza. E mi dà gioia sapere che tra voi famiglie vi aiutate, vi stimolate, vi sostenete a vicenda per andare avanti e attraversare questo momento». «Potete contare sull’appoggio dei medici, degli infermieri e di tutto il personale di questa casa», ha assicurato Francesco, ringraziandoli «per questa vocazione di servizio». «Gesù sta vicino ai suoi figli», ha concluso il Papa: «Sta bene vicino, nel cuore. Non esitate a pregarlo, non esitate a parlare con Lui, a condividere le vostre domande, i dolori. Lui c’è sempre, ma sempre, e non vi lascerà cadere. E di una cosa siamo sicuri e ancora una volta lo confermo. Dove c’è un bambino c’è la madre. Dove c’è Gesù c’è Maria, la Vergine di Caacupe».