Vita Chiesa

Papa in Terra Santa: P. Lombardi, preghiera ecumenica a Sepolcro è fatto storico

«Una preghiera pubblica ecumenica nel luogo centrale della fede cristiana, come il Santo Sepolcro – ha rimarcato padre Lombardi nel corso di un briefing con i giornalisti per illustrare la visita – non c’è mai stata. Si tratta di una celebrazione storica durante la quale Papa Francesco e Bartolomeo I, ripeteranno l’abbraccio dei loro due predecessori, pregheranno insieme il Padre Nostro e poi con l’Assemblea dei presenti». L’ingresso all’interno del Sepolcro, la benedizione e la visita al Calvario, sono gli altri momenti della celebrazione alla quale parteciperanno anche leader delle altre confessioni cristiane. Tra gli altri appuntamenti del viaggio di Papa Francesco, definito da padre Lombardi «molto ricco e molto denso», particolarmente importante sarà la visita al Muro Occidentale.

A tale riguardo permane il dubbio su uno dei gesti più attesi: quello di lasciare tra le fessure del Muro un pensiero scritto. Padre Lombardi ha spiegato che ancora non si sa se papa Francesco lascerà una preghiera in una busta chiusa o su un foglio aperto, rendendo di fatto il suo contenuto divulgabile o meno. Tra le altre indicazioni fornite dal direttore della Sala Stampa anche quelle che «nel corso della messa allo stadio di Amman riceveranno la Prima Comunione 1400 bambini, tra loro anche rifugiati siriani e iracheni e profughi palestinesi». Saranno invece «600 i rifugiati e i giovani disabili che il Papa incontrerà, sempre il primo giorno in Giordania, a Betany beyond the Jordan, il sito del Battesimo di Gesù. In questa occasione il Pontefice benedirà l’acqua del Giordano». Nella tappa palestinese di Betlemme, dopo la messa nella piazza della Mangiatoia, ha spiegato padre Lombardi, «il Santo Padre si recherà al Phoenix center del campo profughi di Dheisheh dove incontrerà 300 bambini anche dei campi di Aida e Beit Jibrin». Bambini protagonisti anche nelle cerimonie protocollari allo Yad Vashem e al Monte Herzl: «aiuteranno il Papa nella deposizione dei fiori».

«Per tutti suoi spostamenti su terra, ha detto Lombardi, il Pontefice «non userà né una papamobile, né auto blindata ma una macchina normale e una jeep scoperta, come quella utilizzata nelle udienze generali, che userà in due occasioni: nello stadio di Amman in Giordania dove celebrerà messa nel pomeriggio di sabato e a Betlemme durante il tragitto che va dal palazzo presidenziale alla Mangiatoia ‘per incontrare la gente che lo vorrà salutare». Papa Francesco, infine, terrà in tutto 13 o 14 discorsi, molti ma anche brevi sullo stile del pontefice». Sempre sul tema della sicurezza, il portavoce ha spiegato che «non sono risultati problemi particolari. Il criterio desiderato dal Papa, quello di spostarsi senza macchina blindata è stato attuato anche in questo caso».

Sarà benedetto direttamente da Papa Francesco durante la sua visita in Terra Santa (24-26 maggio) il tabernacolo della chiesa “Duc in Altum” a Gerusalemme: il Pontefice darà la sua benedizione il prossimo 26 maggio in una cerimonia privata che si terrà al Notre Dame Center. La chiesa, invece, verrà ufficialmente consacrata due giorni dopo, il 28 maggio: la cerimonia sarà preceduta dall’inaugurazione del parco archeologico di Magdala, uno dei siti in zona più ricchi di reperti del primo secolo, alla quale parteciperanno le autorità locali.