Vita Chiesa

Perdono di Assisi: mons. Fontana, «manifestazione della misericordia infinita di Dio»

Un legame particolare unisce Arezzo all’indulgenza plenaria concessa da papa Onorio III, il 2 agosto 1216, per tutti i fedeli. «La nostra diocesi ricorda con devozione il ‘Perdono d’Assisi’ – sottolinea l’arcivescovo – sia per il grande legame con i padri del Sacro Monte de La Verna sia perché proprio due frati di Arezzo, fra’ Benedetto e fra’ Rainiero di Mariano, resero testimonianza diretta di quanto avvenuto tra san Francesco e papa Onorio III, attestando di aver udito da fra’ Masseo, che aveva accompagnato a Perugia san Francesco, la narrazione della concessione dell’indulgenza». Non solo un evento di importanza storica, ma soprattutto religiosa.

«Un evento che può costituire anche per tutti noi un prezioso viatico per vivere con ulteriore intensità e partecipazione la preparazione al prossimo Sinodo diocesano – ha aggiunto -, un momento di grande comunione per la nostra Chiesa locale, di conversione e di nuovo dialogo con i figli della Chiesa che, per vari motivi, si sono allontanati o hanno difficoltà ad avvicinarsi ai sacramenti».