Vita Chiesa

Pistoia, mons. Tardelli su lettera del gruppo pastorale Lgbt di Vicofaro: un invito alla riflessione

«La lettera inviatami è un invito alla riflessione e come tale la prendo. Per ora posso dire che ogni persona, qualsiasi siano le sue tendenze sessuali, deve essere rispettata e accolta e sono assolutamente inaccettabili e condannabili tutti i tipi di offesa e tanto più atti di violenza». Così monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia, interviene sulla lettera scritta dal gruppo della pastorale Lgbt di Vicofaro. «Gli omosessuali come gli eterosessuali, come ogni persona che voglia essere cristiano d’altra parte, deve sforzarsi di vivere secondo gli insegnamenti di Cristo trasmessi dalla Chiesa. Tutte le proposte pastorali, anche auspicabili, della chiesa pistoiese non possono che muoversi su questa duplice linea».

«Sollecitati e incoraggiati dal magistero di Papa Francesco e da una nuova stagione di apertura della chiesa – si legge nella lettera diffusa sulla stampa dal  gruppo della pastorale Lgbt di Vicofaro – vogliamo far giungere alla nostra comunità diocesana un appello: che tra i credenti si compia uno sforzo per superare storici pregiudizi e talvolta atteggiamenti discriminatori nei confronti delle persone omosessuali, ma soprattutto ci si impegni ad accoglierle. Ai feriti dalla chiesa, come spesso si sentono le persone omosessuali, la comunità cristiana non offra una «dottrina sull’omosessualità», ma prima di tutto disponibilità all’ascolto e apertura».