Vita Chiesa

Pistoia ricorda mons Alberto Gori che guidò la Custodia di Terra Santa

Per 12 anni fu Custode di Terra Santa e per i successivi 21 fu Patriarca latino di Gerusalemme, nell’arco di un periodo complessivo che va dal 1937 al 1970. Alla sua morte, il 25 novembre 1970, fu sepolto nella cattedrale di Gerusalemme. Era nato il 9 febbraio 1889 ad Agliana (Pistoia) vestendo l’abito francescano nel settembre 1907, all’età di 18 anni. Si chiamava Alberto Gori e il suo nome divenne strettamente legato alla Terra Santa da quando (era l’8 febbraio 1919) dopo aver prestato servizio militare da sacerdote nella prima guerra mondiale, fu inviato a Gerusalemme a servizio della Custodia francescana.

La figura e l’operato di mons. Alberto Gori saranno ricordate il prossimo 22 febbraio 2018 su iniziativa dell’associazione pistoiese «Insieme per la Terra Santa» fondata da mons. Cesare Tognelli e presieduta da Franco Niccolai con l’obiettivo di favorire contatti, anche attraverso pellegrinaggi, fra Pistoia e il Vicino Oriente.

«Verrà appositamente fra noi – annuncia il presidente Niccolai – una personalità di evidente rilievo: mons. Pierbattista Pizzaballa, oggi amministratore apostolico di Gerusalemme dei Latini e fino allo scorso anno a sua volta Custode di Terra Santa. In questi giorni mons. Pizzaballa ha confermato al vescovo Fausto Tardelli la sua presenza il 22 febbraio per ricordare il suo predecessore Alberto Gori, una persona purtroppo oggi assai poco conosciuta e ricordata nonostante l’importanza di ciò che ha fatto in quelle terre così anche oggi centrali nello scenario geopolitico oltre che religioso». 

Con Pizzaballa ha già fornito piena disponibilità uno storico, Paolo Pieraccini, che ha già effettuato approfondite ricerche sull’operato di mons. Gori in un periodo così lungo ed in effetti tormentato a difesa dei luoghi santi. Interverrà anche il giornalista milanese Giuseppe Caffulli, direttore di «Terra Santa. Una voce per i cristiani d’oriente», la rivista della Custodia francescana.

«Stiamo lavorando – dice Niccolai – sui dettagli del programma, luogo e orario, ma è nostra intenzione coinvolgere l’intera comunità di Agliana oltre che dare all’incontro una dimensione diocesana. Ci rivolgiamo in particolare a chi, attraverso pellegrinaggi o altri momenti, già conosce la complicata situazione odierna di questa parte di Vicino Oriente ma anche a chi non c’è mai stato. Mons. Pizzaballa è certo persona giusta per dare informazioni ed esprimere valutazioni anche proprio sulla difficile situazione odierna dei cristiani in Terra Santa».

Il pistoiese Alberto Gori è stato ai vertici della Custodia e della comunità latina in Terra Santa durante anni di grandi tensioni: la rivolta araba degli anni Trenta con migliaia di morti, il secondo conflitto mondiale, la guerra di liberazione degli ebrei contro la Gran Bretagna e i primi gravi scontri con i palestinesi, la nascita dello Stato di Israele, il conflitto con i Paesi arabi, la storica visita nel 1964 in Israele e Giordania di Paolo VI, la guerra dei sei giorni, i conflitti successivi. Ebbe un ruolo importante anche nel Concilio Vaticano II dove intervenne più volte sulla Chiesa nel mondo contemporaneo e sui rapporti con le altre confessioni cristiane».