Vita Chiesa

Pontassieve, grande partecipazione per il “Pellegrinaggio di Maria” con la statua della Madonna della medaglia miracolosa

Il pellegrinaggio è iniziato il 1° dicembre 2020 – dopo che l’11 novembre Papa Francesco aveva benedetto la Sacra Effigie della Medaglia Miracolosa come avvio di questo cammino – e si concluderà il 22 novembre 2021 attraversando Lazio, Marche, Umbria, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Toscana, Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Triveneto e Sardegna.

A Pontassieve moltissime persone, nel rispetto delle norme anticovid con posti anche all’esterno della Chiesa di San Giovanni Gualberto, hanno preso parte ai momenti di preghiera al cospetto della Sacra Effigie della Madonna. Emozionante nel pomeriggio di lunedì 10 maggio l’arrivo della statua, accolta dai fedeli con gioia e devozione, a cui è seguita la bellissima Messa celebrata dal sacerdote missionario vincenziano Padre Francesco Gusmeroli insieme al Parroco di Pontassieve Don Luciano Santini e al viceparroco Don Francesco Vannini. Ad animare la celebrazione è stato il Coro di classe V della Scuola Primaria Giuntini (www.scuolagiuntini.it), guidato dal Direttore David Ortega e accompagnato dalla maestra Ginevra. Alla Messa, oltre agli alunni della V, erano presenti tra l’altro molti bambini anche delle altre classi che hanno salutato con entusiasmo la Madonna della Medaglia Miracolosa, da loro conosciuta bene grazie alle iniziative che ogni anno vengono fatte a scuola con le Figlie della Carità. La giornata di lunedì si è conclusa con la toccante Veglia Mariana. Martedì 11 maggio la statua è rimasta in Chiesa per la recita delle Lodi e del Rosario, momenti anch’essi molto partecipati, dopodiché il pellegrinaggio è ripartito per la tappa di Firenze, presso la Casa di Riposo vincenziana “Paolo VI” in via Cimabue 35.

 

Un viaggio che vuole essere anche un segno di speranza e di benedizione in questo tempo di pandemia: “nella difficile situazione che il mondo intero sta vivendo a causa del Covid e in una società segnata da forti tensioni in ogni continente – ha illustrato la Famiglia Vincenziana, che comprende le congregazioni religiose e le comunità nate su ispirazione di san Vincenzo de’ Paoli – i figli spirituali di San Vincenzo de’ Paoli con il pellegrinaggio mariano annunciano l’amore misericordioso di Dio”.

 

A Pontassieve la Famiglia Vincenziana conta la significativa e importante presenza delle Figlie della Carità: grazie alla collaborazione tra le Suore e la Parrocchia, è stato possibile organizzare la tappa in Valdisieve del Pellegrinaggio lunedì 10 maggio e martedì 11 maggio. I parrocchiani ed i pellegrini che hanno partecipato all’iniziativa e ai vari momenti di preghiera hanno ricevuto la medaglia miracolosa.

La storia

Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré, una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole di Maria: “i tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore. Ho sempre vegliato su di voi”. Il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Vergine con un piccolo globo (che rappresenta l’umanità) tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “Le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie”.