Vita Chiesa

Prato, Misericordia festeggia 431 anni. Messa presieduta da mons. Agostinelli

Era il 22 luglio del 1588 quando un gruppo di 30 pellegrini partì alla volta del santuario di Loreto per compiere un pellegrinaggio. Quando fecero ritorno a Prato, decisero di dar vita ad un’associazione di carità che fosse d’aiuto ai malati e agli infermi. Era il primo nucleo di quella che poi sarebbe diventata l’Arciconfraternita della Misericordia di Prato, una realtà che, con il tempo, è cresciuta e oggi conta oltre 50mila soci e tantissimi confratelli e consorelle che svolgono servizio attivo a favore della popolazione. Lunedì 22 luglio quindi il Magistrato, l’organo di vertice della Misericordia, ha promosso il tradizionale incontro di festa per ricordare la ricorrenza.

Si comincia alle 19:30 con la celebrazione della messa presieduta dall’amministratore apostolico di Prato Franco Agostinelli, concelebrata dal vicario generale, mons. Nedo Mannucci, e dal correttore, don Francesco Spagnesi. «Per noi sarà l’occasione di salutare e ringraziare il vescovo che a settembre lascerà la diocesi per la fine del suo mandato – ha detto il proposto Gianluca Mannelli – , anche se il suo rapporto con la Misericordia continuerà con l’incarico di correttore nazionale del nostro movimento». Altra importante tradizione in questo giorno di festa è l’investitura dei nuovi capo guardia d’onore e capo guardia e la consegna della Stella al merito. Il primo titolo è riconosciuto ai confratelli e alle consorelle con 40 anni di servizio continuativo mentre si diventa capo guardia dopo 15 anni di impegno associativo. La Stella al merito invece viene riconosciuta dalla Confederazione nazionale a coloro che da 30 anni fanno servizio all’interno del mondo delle Misericordie. Sempre il 22 luglio l’oratorio della Misericordia in via Convenevole sarà aperto per la preghiera e la venerazione del crocifisso che i 30 pellegrini riportarono a Prato da Loreto nel 1588 come segno di affidamento della loro nuova missione.