Vita Chiesa

Prato, Ostensione Cingolo: card. Bassetti, «Tante persone stanno portando croci di dolore»

Questa mattina in una cattedrale piena di fedeli, davvero tante le persone che hanno assistito in piedi alla celebrazione, si è tenuto il solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, il cardinale Gualtiero Bassetti, amico del vescovo di Prato mons. Franco Agostinelli. Insieme a loro hanno concelebrato il vescovo emerito mons. Gastone Simoni e mons. Luciano Giovannetti, già vescovo di Fiesole.

Quattro vescovi per la messa che dà il via ai festeggiamenti in onore del Sacro Cingolo mariano custodito da più di otto secoli nella cattedrale di Santo Stefano. Mentre erano un centinaio i sacerdoti diocesani che hanno partecipato al pontificale della festa.

Alla celebrazione erano presenti il sindaco Matteo Biffoni e le altre autorità cittadine.

Nella sua omelia il Cardinale, che proprio oggi ha festeggiato i 20 anni di ordinazione episcopale, ha sottolineato come l’affidamento a Maria possa essere consolazione nei momenti difficili che stiamo vivendo. «In questo periodo storico tante persone stanno portando croci di solitudine e di dolore – ha detto il card. Bassetti – come la croce di questa sorda crisi economica, giunta al suo settimo anno e che per ora non sembra aprire prospettive di soluzione. E poi c’è il peso di una crisi morale e dei valori, che distrugge nuclei familiari e miete tante vittime, soprattutto tra i nostri giovani. Forse mai come oggi, dovremmo avere il coraggio di gridare: “Sub tuum presidium”, sotto la tua protezione cerchiamo rifugio».

Il pensiero del Cardinale è poi andato a tutte quelle mamme e a quelle donne che si sentono sole «che incontro nel mio ministero di vescovo, mi viene da pensare – ha aggiunto Bassetti – alle terribili sofferenze che si annidano in tante famiglie. Per tutti questi motivi pensando a Maria ci sentiamo consolati, perché essa è nostra madre e nostra sorella in umanità, non c’è una creatura umana come Maria». Infine l’Arcivescovo di Perugia ha proposto un gemellaggio tra Prato e la città umbra: «Voi avete la cintura, noi l’anello nuziale della Madonna».

Al termine della messa il Cardinale ha officiato la prima ostensione del giorno per i fedeli presenti in cattedrale, in particolare ha mostrato la Sacra reliquia ai tanti malati e ai disabili accompagnati in duomo dai volontari dell’Unitalsi. Poi la mattinata si è conclusa con la benedizione dei ceri votivi per la Cappella del Sacro Cingolo offerti dall’Amministrazione Comunale

Questo pomeriggio la Sacra Cintola sarà esposta in cattedrale alla venerazione dei fedeli.