Vita Chiesa

Prato ricorda il miracolo al santuario della Madonna del Giglio

L’appuntamento è per mercoledì 26 agosto, ore 17, con la messa celebrata dal rettore del santuario mons. Renzo Francalanci. Il 26 agosto 1664 fiorì un giglio secco collocato dinanzi all’immagine di una Madonna col Bambino, posta sul pozzo esterno dell’antica chiesa di San Silvestro, che era stata edificata nel ’200 da Dolce de’ Mazzamuti. «Questo fu il primo miracolo – spiega una nota della diocesi – al quale seguirono numerose grazie e altri eventi prodigiosi, tanto che sempre più persone accorrevano a venerare quell’immagine sacra. Si pensò, dunque, di costruire una nuova chiesa» e l’8 marzo 1680 fu dedicata a Santa Maria del Giglio. Per tradizione, sono tre le feste del santuario: quella del prodigio (26 agosto), quella della dedicazione (8 marzo) e il 22 novembre in ricordo dell’Incoronazione della Madonna. Per commemorare il 351° anniversario del prodigio il 26 agosto saranno celebrate le messe alle 8, alle 9, alle 10 e alle 11. Il programma della giornata prevede poi nel pomeriggio la recita del rosario alle 16,30, al quale seguirà, alle 17, la messa solenne celebrata dal rettore.