Vita Chiesa

QUARESIMA, A LIVORNO RACCOLTA DEI TAPPI DELLE BOTTIGLIE A FAVORE DELLA TANZANIA

I tappi usati delle bottiglie d’acqua si trasformano in acqua pulita per i villaggi della Tanzania. Il «miracolo» avviene a Livorno, dove per il secondo anno la Caritas diocesana propone per la Quaresima il progetto Malenga («acqua» in dialetto Swahili). Il progetto, in collaborazione con il centro di riciclaggio Galletti Ecoservice di Rosignano, prevede che il ricavato della raccolta e della lavorazione della plastica riciclata venga usato per un progetto umanitario. I tappi infatti sono fabbricati in un materiale speciale (una plastica diversa da quella delle bottiglie) che può essere riutilizzato molte volte. Non si tratta, come alcuni giornali hanno scritto, di una «leggenda metropolitana»: nel dicembre 2002 la raccolta, macinatura e vendita di oltre 18 mila Kg di tappi ha già fruttato la somma di 3850 euro, con cui furono pagati i lavori per l’escavazione di un pozzo e la canalizzazione dell’acqua potabile in un villaggio della Tanzania. I tappi vengono raccolti presso il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, via della Madonna, 32, Livorno; per informazioni tel. 0586 887350.Accanto a questo progetto, per la Diocesi di Livorno quest’anno c’è anche un altro evento speciale: arriverà a destinazione la realizzazione del «Porto di Fraternità» in via delle Cateratte, un’importante struttura di accoglienza, un’«impresa» in cui la Chiesa livornese è impegnata ormai da alcuni anni. Il progetto infatti ènato dalla riflessione triennale che la diocesi ha svolto in preparazione al Giubileo del Duemila: il Porto di Fraternità è stato voluto come un segno nel territorio che richiamasse l’Amore di Dio e l’impegno della Chiesa locale nei confronti dei più deboli; un segno di fraternità che potesse ampliare le risposte che la Chiesa di Livorno, insieme alle altre agenzie presenti nel territorio, si sforza di dare ai bisogni emergenti.

Per completare l’opera, mancano adesso gli arredi: nella Quaresima, le parrocchie sono invitate a concentrare gli sforzi su questa «volata» finale che consentirà di arrivare alla inaugurazione della struttura.