Vita Chiesa

Roma, il 5 novembre la presentazione della «Lettera alla città»

L’appuntamento è per il 5 novembre alle 11.30, nella Sala Rossa del Palazzo apostolico Lateranense, sede del Vicariato di Roma, in una conferenza a cui prenderà parte il card. Vallini. La sera dello stesso 5 novembre, alle 19.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano – informa la diocesi – si svolgerà l’incontro di presentazione della «Lettera», rivolto ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’università e della scuola, della società civile oltre che a tutto il laicato cattolico romano. Insieme al cardinale vicario, interverranno il direttore della Caritas diocesana monsignor Enrico Feroci, il giurista Francesco D’Agostino, i sociologi Luigi Frudà ed Elisa Manna. Modererà il giornalista Rai Piero Damosso.

Non si tratta di una denuncia, quanto di «un’analisi della situazione attuale», ha spiegato il cardinale Vallini al settimanale diocesano «Roma Sette» pubblicato ieri, con l’intento di «condividere gli affanni della città» e con l’invito a «ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma». Molti i temi al centro del documento, dalle nuove povertà alle questioni dell’accoglienza e dell’integrazione – basti pensare alle tensioni sociali dei mesi scorsi nelle periferie romane e al dramma dei profughi – fino alla formazione di una nuova classe dirigente nella politica. Sullo sfondo, l’auspicio di una «nuova visione», come il cardinale vicario sottolineò nella «Preghiera per Roma» celebrata nel dicembre scorso a Santa Maria Maggiore davanti all’immagine di Maria «Salus populi romani».

La «Lettera alla Città» è un nuovo tassello che si inserisce nella costante attenzione della diocesi di Roma per la Capitale. Dopo il Sinodo – annunciato da san Giovanni Paolo II il 17 maggio 1986, aperto dallo stesso Pontefice il 3 ottobre 1992 con l’allora cardinale vicario Camillo Ruini, dopo diversi anni di lavori preparatori coordinati dall’allora cardinale vicario Ugo Poletti, e chiuso il 29 maggio 1993 -, si pensi alla Missione cittadina voluta anch’essa da san Giovanni Paolo II in preparazione al Giubileo del 2000, alla «Lettera sul compito urgente dell’educazione» scritta da Benedetto XVI nel 2008.